Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il ministro della Difesa Guido Crosetto hanno presieduto, all’aeroporto militare di Decimomannu (Cagliari), la cerimonia di consegna dei brevetti a 16 allievi piloti che hanno completato il loro percorso di addestramento nelle scuole.
I piloti, che hanno ricevuto le aquile, fanno parte di un gruppo più ampio di 67 allievi, tra appartenenti all’Aeronautica italiana e altri corpi armati, oltre a forze aeree straniere, che hanno concluso l’iter per ottenere il brevetto di pilota.
Solo alcuni di loro inizieranno il percorso di Top Gun nella scuola Ifts del sud Sardegna, inaugurata nel 2022, dalla quale sono già usciti 140 piloti di caccia.
Gli altri continueranno il loro addestramento in altre specialità: alcuni saranno destinati a Frosinone per gli elicotteri e altri a Pratica di Mare per i voli di trasporto. La cerimonia di premiazione a Decimomannu, alla presenza di Mattarella e Crosetto, si è svolta in meno di un’ora.
L’International Flight Training School di Decimomannu è un’eccellenza internazionale nel campo dell’addestramento avanzato al volo, nata dalla collaborazione tra l’Aeronautica e Leonardo, con una forte connotazione internazionale. Attualmente, questa struttura può soddisfare la crescente domanda di formazione di piloti militari italiani e di 12 paesi alleati, e a breve si aggiungeranno altri due, tra cui gli Stati Uniti.
Mattarella e Crosetto premiano i primi Tog Gun formati a Decimomannu
La struttura, situata nella base aerea dell’Aeronautica militare a Decimomannu, si estende su circa 130000 metri quadri ed è una delle scuole di addestramento più avanzate al mondo, tanto che, oltre ai 12 Paesi che già la utilizzano, presto ospiterà anche piloti americani. Il progetto Ifts si concentra su corsi di fase IV (Lead in to Fighter Training), rivolti ai piloti militari che si preparano a pilotare velivoli di quarta e quinta generazione, come l’Eurofighter F-2000 e l’F-35.
L’addestramento si svolge a bordo di 22 velivoli M-346, prodotti da Leonardo e chiamati T-346A dall’Aeronautica Militare, ma anche in aula e tramite missioni al simulatore, di cui ci sono due a Decimomannu. Questi simulatori permettono ai futuri piloti di acquisire competenze di volo in formazione, rifornimento in volo, manovre di base e tattiche avanzate di combattimento, sia di giorno che di notte, tutto senza lasciare terra.
Questo metodo riduce le ore di volo reale necessarie, abbattendo i costi di formazione e aumentando la disponibilità degli aerei per il volo vero e proprio.
Tra le tecnologie disponibili c’è anche l’Integrated Training System 346, un ambiente di simulazione in cui reale e virtuale si mescolano, creando un’unica realtà. In questo modo, i piloti sui simulatori possono interagire con altri piloti che sono in volo, come se tutti operassero nello stesso spazio.
L’International Flight Training School forma fino a 80 piloti all’anno, tra italiani e stranieri, e attualmente ci sono 70 corsisti in addestramento: 64 in fase IV e 6 come istruttori di volo militari (di cui 1 italiano, 2 svedesi, 1 canadese, 1 singaporiano e 1 austriaco). Sono già 13 i Paesi, tra cui Italia, Singapore, Qatar, Canada, Regno Unito, Germania, Giappone, Austria, Arabia Saudita, Svezia, Olanda, Ungheria e Spagna, che hanno scelto di addestrare i propri piloti in Sardegna.