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Inferno di fuoco a Villasimius Inferno di fuoco a Villasimius

Villasimius, inferno di fuoco nel paradiso di Punta Molentis: cosa è successo e i danni

Spiaggia gioiello devastata e decine di auto carbonizzate. In salvo 200 persone, tra loro una donna incinta e un bimbo asmatico
Ennio Neri

Villasimius, incendio nel paradiso di Punta Molentis: cosa è successo e i danni

Villasimius, incendio nel paradiso di Punta Molentis: cosa è successo e i danni. Doveva essere una giornata da trascorrere al mare nel paradiso di Punta Molentis. Ma è finita con una fuga dall’inferno di fuoco sulle barche dei privati e della Guardia costiera. Salvi 200 bagnanti, nessun ferito ma tanta paura. E resta lo sfregio: un  disastro ambientale in una delle più belle e note spiagge della Sardegna. Il maestrale ha alimentato un violento incendio partito dalla zona di Riu Trottu, nel territorio di Villasimius. Le fiamme hanno rapidamente guadagnato terreno, spingendosi fino a Punta Molentis, uno dei luoghi più iconici del litorale sud-orientale sardo. Il rogo ha minacciato la spiaggia affollata oggi da circa 200 bagnanti, in un contesto di caos e paura.

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Le fiamme hanno prima accerchiato l’area parcheggio, bloccando ogni via di fuga via terra. Alòcune auto, in fuga dal rogo, sono state parcheggiate sull’arenile. I Vigili del Fuoco, giunti da San Vito e Castiadas, hanno avviato le operazioni di contenimento. Sul posto sono intervenuti anche elicotteri del Corpo Forestale, due Canadair nazionali e un elicottero dell’Esercito Italiano da Elmas. Il coordinamento ha visto impegnate le stazioni forestali di Castiadas e Campu Omu, insieme a squadre Forestas di Villaputzu, Muravera, Villasalto e ai volontari del CROV Villasimius.

Le squadre della Guadia Costiera hanno recuperato 142 persone via mare: 102 su CP 320 (48 uomini, 42 donne e 12 minori) e 39 sulla V841 (16 uomini, 19 donne e 4 minori). Diversi cittadini privati hanno offerto le proprie imbarcazioni, contribuendo all’evacuazione. Tutti i bagnanti sono stati trasportati in sicurezza al porto di Villasimius, dove li attendevano i soccorritori del 118. L’unità India 51, con infermiere a bordo, ha assistito anche una donna incinta al sesto mese e un bambino asmatico.

In serata, le squadre di terra hanno domato le fiamme. Il bilancio dei danni per ora conta decine di auto distrutte, un chiosco bruciato e una ferita grave al paesaggio costiero. Il Gruppo di Intervento Giuridico, per voce di Stefano Deliperi, ha denunciato l’ennesima devastazione annunciata: «Ancora una volta i delinquenti incendiari approfittano del Maestrale. Serve il Daspo ambientale e pene severe».

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