Cittadini e artisti insieme per una nuova opera nel museo di street art a cielo aperto lungo il canale di Molentargius.
Interazione, scambio e arte condivisa. A Cagliari torna protagonista la Galleria del Sale, primo museo di street art a cielo aperto della città, con un progetto firmato Urban Center che unisce arte partecipata e baratto. Dal 19 al 29 maggio 2025, la galleria – che si estende lungo il canale di Molentargius fino al litorale di Su Siccu – si arricchisce di una nuova opera collettiva, frutto dell’incontro tra cittadini e artisti.
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La direzione artistica, come da tradizione, è affidata a Daniele Gregorini, che insieme a Urban Center coordina da oltre dieci anni questo laboratorio creativo a cielo aperto, già arricchito da più di 80 opere. Il progetto si fonda sull’idea di comunità, contaminazione e dialogo. “Mettersi insieme per creare arte è una parabola potente per il mondo di oggi”, afferma Gregorini. “La partecipazione costruisce legami e produce valore condiviso”.
Accanto all’opera di street art prende vita anche il progetto “Agiudu Torrau”, curato dall’architetta Paola Corrias, che propone una rilettura contemporanea della pratica tradizionale del baratto. Gioco, scambio e relazione diventano strumenti per rafforzare il senso di appartenenza e collaborazione tra le persone.
Il 29 maggio, giorno conclusivo, sono in programma due eventi aperti a tutti: al mattino una visita guidata a cura di Bagamunda, esperta di street art; la sera, alle 18:00 a Palazzo Siotto, una conferenza pubblica sul ruolo dell’arte nello spazio urbano.
Chiunque voglia partecipare può contattare Urban Center tramite i canali social o scrivere su WhatsApp al 349 4544452. L’arte, ancora una volta, diventa ponte tra persone, territori e visioni.