Sfregio a Baunei, un gruppetto di scalatori ha infatti bucato la montagna e le falesie del paesino sardo con un trapano che è stato ritrovato a poca distanza dal luogo del grave, gravissimo sfregio ambientale. Sono stati gli agenti della compagnia barracellare a rintracciare i balordi e a multarli.
Molto arrabbiato il sindaco, Stefano Monni: “Di che cosa si occupa la nostra Compagnia Barracellare?
Di tante cose.
Nelle ultime 48 ore, durante la criticità di pre-allarme (codice rosso) per rischio idrogeologico, come previsto dal nuovo Piano di Protezione Civile approvato con Delibera del Consiglio Comunale n. 30 del 9.10.2024, ha monitorato la situazione nei nostri centri urbani e nel territorio, verificando se vi era la presenza di segnali di pericolo, ad esempio, nei canali di guardia.
Con cadenza quotidiana, poi si occupa di far rispettare la normativa che tutela il nostro territorio.
Come oggi, quando – e non è la prima volta – alcuni signori, opportunamente sanzionati, stavano “bucando” le nostre montagne.
Tutte e tutti sono i benvenuti nel nostro territorio.
Chiediamo soltanto il rispetto.
Il rispetto delle norme poste a tutela dello straordinario, quanto fragile, ecosistema presente nel nostro territorio”, così Monni. “Yra l’altro, trovandoci in area S.I.C. (rete Natura 2000), a tutela delle specie protette, queste attività (posizionamento di cavi volanti, apertura di nuove vie d’arrampicata, chiodatura di vie d’arrampicata esistenti, etc.), senza l’ottenimento delle necessarie autorizzazioni amministrative – tra le quali vi è la Valutazione d’incidenza (V.Inc.A.) – sono illegittime, abusive e pericolose”.