I posti letto liberi sono rimasti pochissimi. Su oltre duemila strutture, un centinaio offrono ancora qualche letto ma nessuno sbuffa o si lamenta, nel mondo cagliaritano dei bed and breakfast a ridosso del primo maggio e del passaggio di Sant’Efisio. “La città è invasa dai turisti, non si può non notare”, afferma Laura Zazzara, presidentessa di un network che abbraccia la quasi totalità dei bed and breakfast del capoluogo. Sant’Efisio fa il miracolo, per la sua 369esima sagra? Alla fine, tirando le somme, si può dire di sì: “Abbiamo un buon movimento interno, cioè di sardi che arrivano a Cagliari anche solo per una o due notti in concomitanza col primo maggio e la sagra. E poi anche stranieri. Polacchi, inglesi, svizzeri e tedeschi”, prosegue. “Certo, molti di loro non sono a conoscenza della festa di Sant’Efisio, hanno scelto la Sardegna perchè la stagione turistica è già partita. Ma siamo su ben altri livelli rispetto allo scorso periodo di Capodanno, tanto per fare un esempio”.
Certo, ormai le strutture sono aumentate e molte di più rispetto a un primo maggio qualunque di pochi anni fa: “E, sul totale di quelle attualmente operative per il ponte del primo maggio, i posti liberi non sono certo tantissimi. Si può quindi dire”, conclude Laura Zazzara, “che i b&b segnano un quasi tutto esaurito”. E c’è di che esserne felici, ovviamente, vista l’estate alle porte che si preannuncia “decisamente positiva”. Resta solo il nodo dei prezzi dei collegamenti aerei e navali, proibitivi soprattutto a ridosso dei periodi più caldi come quello di Ferragosto. Ma i margini per migliorare e trovare qualche soluzione, magari puntando anche su un intervento della Regione sulle rotte in continuità, ci sono tutti. Ma bisogna fare in fretta, vito che i vacanzieri scelgono il mare d’agosto al massimo entro fine maggio.