Nicola Zuddas, gommista di Sant’Avendrace: “In officina ho 700 vecchi pneumatici bloccati e respiro sostanze nocive”
Scrivo alla redazione di Cagliari news per segnalare un problema che già in passato ho cercato di portare all’attenzione di chi di dovere, senza ottenere risultati. Lavoro come gommista e mi ritrovo buona parte dell’officina occupata da pneumatici usati che non vengono ritirati, con tutto ciò che comporta in termini di difficoltà a gestire gli spazi di lavoro e di rischi per la salute. Quando noi gommisti acquistiamo le gomme, paghiamo anticipatamente lo smaltimento alle case di produzione che, a loro volta, pagano dei consorzi per ritirare gli pneumatici usati. Ma il servizio non funziona. In questo momento nella mia officina ci sono sei, settecento gomme usate per cui ho pagato fra i tre e i quattromila euro e per le quali ho fatto la richiesta di smaltimento il 27 marzo scorso. Gomme di cui devo costantemente respirare le sostanze nocive emanate. Per non parlare della questione ambientale: il rischio è che alcuni miei colleghi meno scrupolosi di me decidano di abbandonare le gomme fuori città. E questo è un ulteriore danno che si aggiunge alla beffa: il pagamento anticipato per lo smaltimento è stato introdotto proprio per evitare le soluzioni fai-da-te.
Si tratta di un problema di tutti i gommisti ma non riusciamo a farci ascoltare anche perché non abbiamo alcun sindacato che ci tuteli. Io ho già fatto degli appelli, alla stampa e alla tv locale, ma nulla è cambiato. Secondo me dovrebbe essere la Regione Sardegna a farsi carico della questione, mobilitandosi col Ministero dell’Ambiente affinché faccia rispettare la legge o la modifichi.
Nicola Zuddas, gommista di viale Sant’Avendrace