L’estate 2025 porterà con sé importanti cambiamenti per chi sceglie le spiagge del Sarrabus. Dopo l’esperienza positiva del numero chiuso attivato dal Comune di Villasimius a Punta Molentis e Porto Sa Ruxi, anche Muravera si prepara a regolamentare gli accessi a tre delle sue località balneari più frequentate: Piscina Rei, Tziu Franciscu e Monte Nai.
La notizia sul quotidiano L’Unione Sarda oggi in edicola.
«L’attivazione del numero chiuso partirà tra la fine di giugno e i primi giorni di luglio», ha dichiarato il sindaco Salvatore Piu, sottolineando che il provvedimento è ormai pronto ad entrare in vigore.
L’obiettivo è chiaro: proteggere il fragile equilibrio degli ecosistemi costieri, sempre più messi alla prova dall’aumento dei flussi turistici. Il fenomeno del sovraffollamento, o “overtourism”, non è più un’eventualità futura ma una realtà già percepibile, secondo l’amministrazione di Muravera.
Tra le conseguenze ambientali più preoccupanti, il sindaco evidenzia la progressiva perdita di sabbia, sottratta intenzionalmente da alcuni visitatori o portata via involontariamente da piedi non sciacquati e teli da mare impregnati di granelli.
Il numero esatto di visitatori ammessi quotidianamente non è ancora stato definito, ma – spiega Piu – verrà determinato sulla base della disponibilità di posti auto a pagamento, sia nel centro abitato sia nella zona di Costa Rei. La gestione dei parcheggi è stata affidata a una società esterna, e sarà uno degli strumenti per monitorare e contenere l’accesso alle spiagge.
Nel frattempo, il Comune di Castiadas, che intendeva applicare misure simili a Cala Pira, dovrà attendere ancora. I lavori per la realizzazione di un nuovo parcheggio sono in ritardo, e il sindaco Enrico Murgioni conferma che l’adozione del numero chiuso è rinviata al 2026: «Ci stiamo lavorando, ma i tempi non ci consentono di partire già quest’anno».