Maxi sequestro di denaro all’aeroporto di Cagliari
Colpo importante contro il traffico illecito di capitali allāaeroporto di Cagliari-Elmas. I funzionari dellāUfficio delle Dogane, insieme ai militari della Guardia di Finanza, hanno fermato un passeggero diretto in Spagna che trasportava oltre 60mila euro in contanti nascosti nel bagaglio a mano.
Durante i controlli di routine nellāarea partenze, gli agenti hanno chiesto al viaggiatore di dichiarare la valuta al seguito. Lāuomo, di origine sarda, ha affermato di portare con sĆ© soltanto un migliaio di euro. Lāispezione accurata ha però rivelato una somma ben superiore, scatenando lāintervento delle autoritĆ .
La normativa europea e quella nazionale impongono ai cittadini che superano la soglia consentita di presentare una dichiarazione valutaria presso il primo ufficio doganale di confine. Senza questo adempimento, la legge prevede il sequestro di parte del denaro come garanzia della sanzione amministrativa. In questo caso, i funzionari hanno sequestrato 37.240 euro.
PoichĆ© lāimporto totale superava i 40mila euro, il viaggiatore non ha potuto usufruire dellāoblazione immediata con pagamento ridotto. Ora dovrĆ affrontare le conseguenze previste dalla normativa, che include sanzioni pecuniarie proporzionali alla cifra occultata.
Gli investigatori hanno ricordato che non si tratta di un episodio isolato. Negli ultimi mesi, lo scalo cagliaritano ha registrato sequestri per oltre 130mila euro non dichiarati, con numerosi viaggiatori sanzionati per violazioni simili.
Lāoperazione dimostra lāimpegno congiunto della Guardia di Finanza e delle Dogane di Cagliari nel contrastare il riciclaggio di denaro e lāevasione fiscale, a tutela della legalitĆ e della sicurezza economica. Il maxi sequestro allāaeroporto di Cagliari rappresenta dunque un nuovo segnale di attenzione verso i flussi finanziari illeciti che attraversano i confini nazionali.