
Quando si parla di passione, dedizione e amore per lo sport, il nome di Mario Josè Padricelli Gutierrez Rostran risuona forte in Sardegna, soprattutto tra chi ha a cuore il rugby. Nato al di fuori dell’isola, ma cresciuto a Capoterra, Mario ha dedicato 20 anni della sua vita al rugby giocato con la squadra locale, militando in Serie C, B e A nazionale. Ma il suo impegno non si è fermato al campo: ha deciso di trasmettere la sua passione ai più piccoli portando in Sardegna il Rugbytots, un progetto educativo che avvicina i bambini al mondo del rugby in modo unico e divertente.
Un giocatore che diventa allenatore
Mario ha iniziato a calcare i campi da rugby giovanissimo e, a soli 18 anni, ha iniziato ad allenare i ragazzi di Capoterra, unendo la sua esperienza di giocatore alla voglia di far crescere una nuova generazione di rugbisti. Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, ha dedicato il 100% delle sue energie all’insegnamento. Durante una ricerca di attività dedicate ai bambini in età prescolare, Mario ha scoperto il Rugbytots, un programma innovativo nato in Inghilterra per sviluppare abilità motorie e relazionali nei più piccoli attraverso il gioco con il pallone ovale.
Cos’è Rugbytots?
Fondato 11 anni fa da Max Webb, Rugbytots è un programma strutturato di motricità che utilizza il rugby come mezzo educativo per bambini dai 2 ai 5 anni. L’idea è nata dalla necessità di colmare un vuoto: nessuno, fino ad allora, aveva pensato a un corso di rugby per i più piccoli. Oggi, Rugbytots è un fenomeno globale, con 80.000 piccoli rugbisti in tutto il mondo.
Grazie all’iniziativa di Mario, Rugbytots è sbarcato anche a Cagliari e provincia, offrendo un’esperienza unica per i bambini sardi. Tra palloni ovali in spugna, conetti colorati e giochi che sembrano usciti da una festa di compleanno, i piccoli imparano i valori del rugby: gioco di squadra, rispetto, socializzazione e coordinazione motoria.
Perché Rugbytots è speciale?
Le lezioni di Rugbytots non sono semplici momenti di gioco, ma vere e proprie sessioni educative mascherate da attività divertenti.
Ecco cosa rende Rugbytots unico:
1. Crescita relazionale: i bambini imparano a collaborare, fare squadra e rispettare regole chiare.
2. Sviluppo motorio simmetrico: ogni attività è studiata per lavorare in modo equilibrato su tutto il corpo.
3. Divertimento garantito: la chiave del successo è rendere piacevole ciò che normalmente sarebbe percepito come noioso.
Un’opportunità per genitori e figli
Rugbytots è anche un’occasione di condivisione tra genitori e figli. Le lezioni, spesso svolte il sabato mattina, permettono ai genitori di partecipare attivamente alle attività, rafforzando il legame con i loro bambini. Inoltre, il programma aiuta a contrastare alcune problematiche comuni: sedentarietà, dipendenza da tablet e difficoltà a socializzare.
Una lezione prova per scoprire il mondo di Rugbytots
Mario è convinto che ogni bambino possa beneficiare del metodo Rugbytots. Per questo offre una lezione di prova gratuita. I genitori possono prenotare chiamando il 347 3241009 o scrivendo a mario@rugbytots.it. Inoltre, se dopo le prime due lezioni il bambino non si sente a suo agio, è possibile ritirarsi con il rimborso completo delle lezioni già pagate.
Il futuro del rugby in Sardegna parte dai più piccoli
Grazie a Mario Josè Padricelli Gutierrez Rostran, il rugby non è solo uno sport, ma un’esperienza formativa che inizia già dalla tenera età. Con Rugbytots, i bambini di Cagliari e provincia hanno l’opportunità di crescere divertendosi, imparando valori fondamentali e sviluppando competenze motorie e sociali.
Perché il rugby, come ci insegna Mario, non è solo una passione: è una scuola di vita.