I biglietti in stampa saranno solo l’ultimo passaggio di uno di quelli che è stato un iter lunghissimo, durato oltre tre anni. Ma, ora, il più è fatto e la metropolitana ritorna a Cagliari. Fermata principale a San Saturnino, ma quella più attrezzata resterà in piazza Repubblica. Da lì partenza verso l’hinterland e viceversa. “Stiamo finalmente facendo prove su strada pratiche, per la circolazione dei convogli e la verifica del raddoppio della tratta”, spiega, a Cagliari News, il direttore centrale dell’Arst, Carlo Poledrini. Una volta acquisiti i dati, saranno spediti a Roma e lì saranno svolte le verifiche e controlli di rito previsti dal ministero dei Trasporti. Certo, il ritardo nel cantiere c’è tutto, inutile negarlo: “Sono tempi legati al fatto che bisogna avere la massima sicurezza, parliamo di trasporto pubblico e l’attesa che c’è per far ripartire i treni va unita a viaggi che siano totalmente sicuri”.
Le previsioni? “Ci serve ancora qualche settimana di tempo, col doppio binario che ci consentirà di fare anche sei corse all’ora nei periodo di punta”. Poledrini è netto nel precisare che “stiamo parlando di metro, non di pullman. Questi ultimi viaggiano su strada, mentre i convogli devono seguire un percorso prestabilito che dev’essere totalmente privo di brutte sorprese. Ecco perchè c’è voluto tutto questo tempo per mettere a punto quella che è una tratta più moderna e rapida”. E capitolo via Roma? Lì dipende tutto dai lavori del Comune, solo quando saranno terminati entreranno in azione gli uomini dell’Arst per la realizzazione delle rotaie con le quali sarà chiuso il tracciato sino a piazza Matteotti.