Un traguardo importante per la sanità sarda. Mercoledì scorso, al Brotzu di Cagliari, è stato eseguito un intervento chirurgico straordinario: l’asportazione in laparoscopia di un carcinoma ovarico di circa 9 chili su una paziente di 81 anni.
L’operazione, ad alta complessità, è stata condotta dalla Struttura di Ginecologia e Ginecologia Oncologica diretta dal Antonio Macciò, con il supporto di un’équipe multidisciplinare composta dai medici Giovanni Maricosu, Valerio Vallerino ed Eugenio Pedace. Fondamentale anche il contributo dell’équipe anestesiologica e infermieristica, in particolare dello strumentista, figura cruciale in operazioni di questo livello.
Nonostante l’imponente massa tumorale, l’intervento è stato svolto con tecnica mini-invasiva, che ha permesso: una ripresa rapida e quasi indolore per la paziente, il ritorno all’alimentazione in tempi brevi e la dimissione prevista a pochi giorni dall’operazione.
La paziente, inviata all’ARNAS Brotzu dal Servizio di Oncologia Medica dell’Ospedale di Sorgono, ha collaborato attivamente e ha mostrato un’ottima risposta nel post-operatorio.
L’intervento si inserisce in un trend consolidato: solo nel 2023 la struttura ha trattato con successo, sempre in laparoscopia, nove tumori di grandi dimensioni, confermando il ruolo del Brotzu come centro di riferimento regionale per la chirurgia oncologica ginecologica.
Una testimonianza concreta di eccellenza sanitaria, lavoro di squadra e innovazione tecnologica al servizio delle pazienti sarde.