Stanno circolando su Facebook alcune fake news sugli allenatori del Cagliari Calcio.
Dopo la fake news su Edy Reja, sta circolando su Facebook una falsa notizia sulle condizioni di salute dell’allenatore del Cagliari Davide Nicola, che non ha bisogno di smentita, in quanto palesemente falsa.
Sebbene la tentazione sia quella di cliccare su questo genere di link, l’unica cosa da fare è segnalare il post come “spam” ai moderatori del social network in cui appaiono, in modo che venga presa in carico e cancellata. Su Facebook, a cui sono relative le due fake news su Reja e Nicola, ci si può rivolgere anche agli amministratori dei gruppi in cui vengono diffuse.
Mai cliccare sulle palesi fake news.
L’obiettivo di chi pubblica questo tipo di link consiste esattamente nel generare visite alla pagina di destinazione. Gli scopi potrebbero essere molteplici. Dalla semplice attivazione di un contatore di visite, all’esecuzione automatica di comandi malevoli sul dispositivo di chi ha cliccato il link.
In tal caso, lo scopo è quello di installare malware, o estrapolare dagli archivi del dispositivo password e codici di accesso a banche e portafogli virtuali. addirittura di “sequestrare” i contenuti del dispositivo, bloccandoli o criptandoli, in modo da poter chiedere un “riscatto” per poterli sbloccare o decriptare – il famigerato “Ramsonware” -.
I casi degli allenatori del Cagliari.
Nel caso di Davide Nicola ed Edy Reja, a diffondere i link nei gruppi Facebook di Cagliari è stata, apparentemente, sempre la stessa persona. Al di là di qualsiasi indagine – superflua – sulla genuinità dell’utente, potrebbe trattarsi di un “bot” cioè un robot. Ovvero un utente controllato da un computer per generare azioni preordinate – appunto, replicare i link delle fake news nei gruppi Facebook -. Oppure, potrebbe trattarsi di un utente genuino che a sua volta ha cliccato sul link ed è ignaro del fatto di aver installato sul proprio dispositivo un virus che pubblica il link attraverso il suo profilo Facebook. Il sito in cui sarebbero pubblicate le relative fake news, risulta offline e in vendita. Tanto dovrebbe bastare per evitare di cliccare sul link.
