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Due spiagge, giardini e aree giochi e metro accanto allo stadio di Cagliari: così rinasce Sant’Elia

Pioggia di milioni per riqualificare il rione popolare, partendo dai palazzoni. Tutto come già anticipato da CagliariNews una settimana fa, ecco come la Regione e Zedda vogliono provare a unire il quartiere al resto della città, includendo anche la nuova casa dei rossoblù e il palazzetto. VIDEO
La Redazione

Più verde intorno ai palazzi. E riconnessione del quartiere con le spiagge del quartiere, piccoli tesori semisconosciuti: arrivano strade e servizi per collegarle meglio al rione e al resto di Cagliari. Un’area non più isolata grazie alla zona del nuovo stadio e alla metropolitana. Un maxi intervento da 35 milioni, senza contare gli investimenti su metropolitana leggera, stadio (circa 120 milioni) e palazzetto dello sport nel parcheggio Cuore. È il progetto di riqualificazione di Sant’Elia presentato questa mattina al Lazzaretto ai residenti. Si parte subito: ad aprile con la seconda parte del parco degli anelli. Ma da ottobre scatterà anche il via alla sistemazione dei sottoservizi. In campo Comune di Cagliari e Regione. “Importante rispettare la parola data – ha detto la presidente della Regione Alessandra Todde – non sarà un intervento risolutivo, ma un pezzo di percorso. Una città – ha detto ai residenti – che deve arrivare da voi. Questo posto è vostro: ci rincontreremo fra qualche mese”. Con lei Massimo Zedda che ha ricordato la storia del quartiere e sottolineato l’importanza del progetto. Previsti interventi di riqualificazione nei palazzoni che sino a qualche anno fa rischiavano di essere demoliti. Lo ha assicurato l’assessore ai Lavori pubblici Antonio Piu. Ascensori, scale, cantine da risistemare: una risposta alle storiche proteste del quartiere con i residenti spesso ostaggio di servizi che non funzionano. E poi i sottoservizi con una soluzione forse definitiva al problema delle fognature che spesso scaricano liquami in strada. “I residenti spesso sono stati costretti – ha spiegato l’assessora ai Servizi sociali Anna Puddu – a convivere con le aree dei cortili colme di liquami e di rifiuti in alloggi fatiscenti. Il progetto di rigenerazione urbana permetterà appunto di risolvere definitivamente i problemi legato al sistema idrico fognario e la riqualificazione della rete di illuminazione pubblica. Gli sterrati colmi di rifiuti saranno rimpiazzati da piazze attrezzate con nuovi servizi. È l’immagine di una politica del fare che è al servizio dei cittadini e che quindi cerca di dare risposte a criticitá storiche”. Km

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