Circa 72 milioni di euro: è l’ammontare dell’accertato al Porto Canale di Cagliari dall’ufficio delle Dogane di Cagliari nel 2024. Diversi i sequestri di beni contraffatti: in particolare, la collaborazione tra l’Adm e la Guardia di Finanza di Cagliari, ha permesso di scoprire un container proveniente dalla Cina con all’interno quasi 2.000 giocattoli contraffatti.
Quasi 500.000 euro per diritti evasi sono stati recuperati grazie all’attività di verifica antifrode effettuata sui natanti. Sono costituiti dall’Iva all’importazione e correlati interessi e diritti riscossi per oltre 500.000 euro. Dagli accertamenti eseguiti, i funzionari doganali, in stretta collaborazione con le Fiamme Gialle, hanno appurato il mancato rispetto delle condizioni per usufruire del beneficio di esenzione dai diritti di confine in violazione della normativa dell’Unione europea e nazionale per sei imbarcazioni battenti bandiera extra Ue.
L’Agenzia fa sapere che “i risultati raggiunti sono stati in netto aumento rispetto a quelli dell’anno precedente, con circa il 70% in più di diritti accertati e il 60% in più di diritti riscossi”.
In materia di accise, l’ufficio di Cagliari ha effettuato oltre 1700 verifiche nei vari settori della commercializzazione e distribuzione di carburanti, prodotti energetici e alcoli, per un totale riscosso pari a quasi 590 mila euro.
Diversi risultati sono stati conseguiti per quanto riguarda l’aeroporto di Elmas, grazie alla cooperazione tra i funzionari Adm e i militari della Guardia di Finanza: soprattutto nella lotta al traffico di stupefacenti, ma anche in altri ambiti di competenza, come la lotta al contrabbando e alla contraffazione, nonché in materia di salvaguardia della salute pubblica. Con il monitoraggio dei viaggiatori in partenza e in arrivo (oltre 2000 passeggeri sottoposti a controllo) e anche mediante l’opera di prevenzione e repressione svolta dalle Unità Cinofile della Guardia di Finanza, è stato possibile effettuare numerosi sequestri di sostanze stupefacenti di vario tipo, provenienti principalmente dalla Spagna. Di particolare rilevanza è stato l’arresto in flagranza di reato per traffico internazionale di sostanze stupefacenti di un viaggiatore proveniente da Barcellona che ha tentato di introdurre in Italia oltre un etto di shaboo con la tecnica dei body packers (ovulatori)