Dal centro al Poetto e fino a Mulinu Becciu. “Cagliari in molte zone è buia e pericolosa”. Presentata in consiglio comunale un’interrogazione del consigliere Ferdinando Secchi, Lega, che ha raccolto le segnalazioni di parecchi residenti in diverse zone della città.
Evidenziati i punti critici del capoluogo spesso al buio. Come la zona del Poetto “dove le aree poco illuminate sono diventate punti critici aumentando la percezione di insicurezza tra i residenti incidendo in modo negativo sulla qualità della vita. L’assenza di luce adeguata limita le attività serali e notturne dei cittadini. Questo può includere difficoltà nel praticare sport all’aperto, passeggiate serali o semplicemente godersi gli spazi pubblici e questo in previsione dell’imminente stagione turistica non è certo un buon biglietto da visita per la zona del nostro lungomare”.
Le proteste arrivano da via Lungo Saline che risulta essere sempre al buio nel tratto tra via Ponza e via Ischia e anche lato parcheggi, nella fermata del bus (altezza Lido), nel tratto dalla chiesa fino alla curva. Sempre al Poetto la via Comino, la zona di via Capri e via dei Villini.
Anche nel centro storico, in particolare nel Corso Vittorio Emanuele, in Viale Regina Elena, Viale Regina Margherita, Viale Bonaria, Via Sassari, Viale Diaz e Viale Colombo, viale Merello e in alcuni tratti del rione di Villanova, sono parecchie le segnalazioni dei cittadini e dei commercianti che denunciano “come una non adeguata illuminazione pubblica abbia anche un impatto economico, le attività commerciali risentono della mancanza di illuminazione, poiché i clienti potrebbero evitare di frequentare aree poco illuminate, riducendo così il flusso di affari contribuendo al degrado urbano, rendendo le aree meno attraenti e più suscettibili a vandalismi e atti di inciviltà”.
Lamentele anche dal Quartiere del Sole e Mulinu Becciu.
L’interrogazione firmata anche da altri consiglieri comunali di minoranza che chiedono al Sindaco e alla Giunta quali siano i quartieri e le zone già dotati di nuova illuminazione, se esista ad oggi un crono-programma per la sostituzione e l’efficientamento energetico, relativamente all’illuminazione pubblica, indicando gli obiettivi e le scadenze che l’Amministrazione si è posta a riguardo e a che cosa siano dovuti i guasti nelle zone citate nell’interrogazione e come e quando si intende porre rimedio e infine come siano state destinate le somme, stanziate all’interno del bilancio di previsione, per gli interventi di manutenzione dell’illuminazione pubblica.