Cagliari, sì ai corsi salvavita nella scuole e negli uffici pubblici
Cagliari, sì ai corsi salvavita nella scuole e negli uffici pubblici. Insegnare fin da piccoli come salvare una vita. È questa la visione alla base dell’iniziativa approvata all’unanimità dal Consiglio comunale di Cagliari, che ha dato il via libera a una mozione per la diffusione capillare dei corsi di rianimazione cardiopolmonare (RCP) nelle scuole e negli uffici pubblici della città.
La proposta, presentata dalla consigliera di Forza Italia Roberta Sulis, mira a rendere la formazione in ambito sanitario un pilastro della prevenzione civica. “Un passo concreto per salvare vite – ha dichiarato Sulis –. Conoscere le manovre di rianimazione può fare la differenza in situazioni critiche. Cagliari sceglie di investire in formazione e consapevolezza”.
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Secondo i dati del 2023, l’arresto cardiaco continua a rappresentare una delle principali cause di morte in Italia, con migliaia di decessi ogni anno. Ma un intervento tempestivo, anche da parte di cittadini non sanitari, può aumentare sensibilmente le probabilità di sopravvivenza.
L’iniziativa si propone di promuovere corsi gratuiti e accessibili per studenti, dipendenti pubblici e personale delle aziende, con particolare attenzione ai più giovani. “Dobbiamo partire dai bambini – ha sottolineato la consigliera – per superare paure e reticenze, e insegnare semplici gesti che possono salvare vite umane”.
Oltre ai corsi, la mozione prevede anche l’ampliamento della rete di defibrillatori pubblici in città, così da garantire maggiore tempestività negli interventi di emergenza.
Il Consiglio comunale ha accolto favorevolmente la proposta, riconoscendone il valore sociale e l’efficacia concreta. “Questa è politica che serve davvero – ha concluso Sulis –. Utile, trasversale, in grado di fare la differenza nella vita delle persone”.