Ieri mattina, a Carloforte, la solenne messa dedicata alla Virgo Fidelis, patrona dell’Arma dei Carabinieri, per la prima volta nella storia sull’isola di San Pietro.
La cerimonia, tenutasi nella Chiesa di San Carlo Borromeo, è stata officiata da don Andrea Zucca e ha visto la partecipazione di numerose autorità civili e militari. Tra i presenti, il Generale di Brigata Luigi Grasso, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Cagliari, e il sindaco della città, Prof. Stefano Rombi. Alla funzione hanno preso parte anche rappresentanti di associazioni di volontariato, familiari dei caduti e delle vittime del dovere.
Durante la messa, il richiamo alla figura di Maria, simbolo di fedeltà e dedizione, ha offerto l’occasione di riflettere sullo spirito di servizio che ogni carabiniere rinnova quotidianamente, per il bene comune e per la tutela dei diritti, con particolare attenzione ai più deboli e agli emarginati.
La Virgo Fidelis è stata proclamata patrona dell’Arma l’8 dicembre 1949 da Papa Pio XII, su richiesta dell’Ordinario Militare d’Italia. La scelta della Madonna come protettrice dei Carabinieri incarna perfettamente il loro motto “Nei Secoli Fedele”, espressione della costante dedizione al servizio e alla Patria. La ricorrenza liturgica viene celebrata ogni anno il 21 novembre, giorno in cui si ricorda la presentazione di Maria Vergine al Tempio.
Un momento speciale della celebrazione è stato dedicato alla Giornata dell’Orfano, istituita nel 1996, che sottolinea il profondo senso di solidarietà dell’Arma verso le famiglie dei suoi militari caduti. L’ONAOMAC (Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari dell’Arma dei Carabinieri), fondata nel 1948, svolge un ruolo cruciale nel fornire supporto economico e morale a circa 1.000 orfani, accompagnandoli fino al completamento degli studi e garantendo assistenza permanente per i disabili.