Un tempo sede della Corte dei Conti, di proprietà del Ministero delle Finanze, oggi destinata a diventare un nuovo punto di riferimento urbano. L’edificio di via XX Settembre, ai margini del centro storico di Cagliari, sarà oggetto di una profonda trasformazione grazie al progetto di riconversione firmato dalla società Ragosta di Napoli. Si tratta di un’operazione di rigenerazione urbana che punta a restituire vitalità a un’area oggi degradata.
Il palazzo, realizzato negli anni Settanta su progetto dell’architetto Josto Musio, rappresenta un esempio rilevante di architettura brutalista. Anche se la sua immagine forte e imponente non ha mai conquistato del tutto l’accettazione dei cagliaritani, anche a causa dell’ampia area di parcheggio che lo circonda, da anni simbolo di degrado urbano.
Il nuovo progetto, battezzato “Torre Blu”, intende ribaltare questa percezione, con l’ambizione di trasformare l’edificio in un landmark urbano. Tra le principali novità: un bar-ristorante con piscina e solarium, un’area relax fruibile anche esternamente, e la totale riqualificazione dell’area esterna, oggi destinata a parcheggio.
Un complesso multifunzionale tra abitazioni, uffici e spazi per il tempo libero
Il progetto prevede la creazione di 27 appartamenti a partire dal quarto piano dell’edificio, con tagli tra gli 80 e i 130 mq, tutti dotati di balconi o logge. Al decimo piano sorgeranno due unità abitative di pregio, mentre l’undicesimo, grazie al piano casa vigente, sarà riconfigurato in tre attici su due livelli, ognuno con scala interna e terrazza panoramica.
I primi due livelli, meno appetibili per l’esposizione, saranno destinati a uffici, con la possibilità di sviluppare spazi per coworking o, in alternativa, una struttura fitness. Ogni piano potrà ospitare fino a quattro unità operative.
Addio alle auto in superficie: l’ingresso sarà solo pedonale
Particolare attenzione è stata riservata alla sistemazione dell’area esterna. Il parcheggio a raso sarà eliminato e parzialmente sostituito con posti auto schermati e inseriti nel verde, in numero contenuto e destinati esclusivamente ai residenti e lavoratori del complesso. L’accesso principale sarà esclusivamente pedonale e controllato da via XX Settembre, mentre quello carrabile al garage interrato sarà da via Sonnino.
L’area sarà completata da spazi dedicati allo sport e ai bambini, alcuni dei quali collocati sotto i porticati dell’edificio, per favorire la fruibilità anche in caso di maltempo.