“I proventi dell’imposta di soggiorno, che non grava sui residenti ma sui turisti che scelgono la nostra città come destinazione turistica e che nel 2024 hanno fruttato circa 1 milione 400mila euro alle casse comunali, verranno utilizzati dal Comune per lo sviluppo turistico, culturale e ambientale del capoluogo”. Ad annunciarlo, subito dopo l’approvazione, all’unanimità, della mozione sull’utilizzo dell’imposta di soggiorno, è la vicepresidente del Consiglio comunale, Marzia Cilloccu, di Orizzonte Comune. “Come commissione consiliare turismo e cultura, sentite le associazioni di categoria e i portatori di interesse maggiormente rappresentativi del settore turistico con la commissione consiliare tributi, alla presenza del sindaco, abbiamo stilato un documento in accordo con la Giunta”, spiega la Cilloccu, “che ha condiviso la proposta di utilizzare l’imposta di scopo per valorizzare il patrimonio culturale e storico, rinforzare gli interventi per la pulizia e il decoro, promuovere la destinazione turistica Cagliari tramite strumenti tradizionali e digitali, e riassegnare un affidamento per poter avviare un osservatorio turistico cittadino, in coordinamento con l’osservatorio regionale, per monitorare i dati, elaborare report utili per supportare le politiche turistiche, l’impatto degli investimenti e concordare con tutti i portatori d’interesse le azioni migliorative da mettere in campo”.
Per l’esponente della maggioranza si tratta di “un percorso fondamentale per la gestione e crescita di ogni destinazione turistica già avviato nel 2019 nell’ultima consiliatura del sindaco Massimo Zedda ma poi, purtroppo, non portato avanti dal suo successore nella consiliatura degli ultimi 5 anni”.