Mercato provvisorio quasi pronto, la casa temporanea dei boxisti di San Benedetto svetta tra Conservatorio e teatro Lirico. E i lavoratori, durante alcuni incontri con assessore alle Attività Produttive, direttrice del mercato e dirigenti vari, hanno potuto fare una sorta di “caccia agli errori”. A ogni pescivendolo, fruttivendolo e macellaio è stato dato un foglio e una penna per riportare eventuali modifiche da effettuare in ogni posteggio. “C’è chi, per esempio, ha notato i lavandini in un punto sbagliato e ha segnato quello giusto”, spiega Franco Scaramuccia, storico macellaio e membro del consorzio che, da due anni, dialoga con l’amministrazione per affinare il trasferimento in piazza Nazzari. “Altri colleghi hanno osservato l’errato posizionamento di prese elettiche o di fili. Il Comune dovrà effettuare i lavori utili allo spostamento coretto, così come richiesto dai lavoratori. Per il resto, stiamo attendendo il trasferimento. Sappiamo che dovrebbe avvenire entro gennaio, speriamo non ci voglia più tempo a causa delle modifiche da effettuare”.
Intanto, sono almeno 30 i boxisti ai quali è stato stracciato il contratto che prevede posteggi sicuri nella struttura temporanea e i in quella nuova. “Radio mercato” gracchia che potrebbero essere anche di più, “oltre 40, ma tra loro c’è chi ormai è in età da pensione”. Ma la maggior parte degli esclusi risulta morosa: c’è chi non ha pagato tutte le rate del posteggio o, in vari casi, è in ritardissimo con i pagamenti della tassa sulla spazzatura, la Tari. Un anno fa l’ultimatum del Comune qualcuno ha fatto ancora una volta spallucce ma, ormai, è diventato impossibile tornare indietro.