Potature a Cagliari, ambientalisti contro il Comune: “In città a rischio nidi, rondini e ricci”
Potature a Cagliari, ambientalisti contro il Comune: “In città a rischio nidi, rondini e ricci”. A Cagliari, la cura del verde pubblico solleva polemiche e preoccupazioni. L’associazione Earth – sezione della Città Metropolitana – punta il dito contro un sistema che trascura completamente la fauna selvatica. Potature durante la nidificazione, siepi eliminate senza criterio, teli pacciamanti in plastica, alberi intrappolati nelle griglie di ferro e una totale assenza di un’ordinanza a tutela di rondini, rondoni e balestrucci: questi i nodi critici messi in evidenza.
La responsabile territoriale di Earth, Leila Delle Case, ricorda di aver chiesto da mesi un’ordinanza specifica, già adottata da oltre 160 Comuni italiani dal 2009 grazie alla LIPU. Nessuna risposta concreta è arrivata. “Durante l’audizione sul regolamento del benessere animale – spiega – ho ribadito che da marzo ad agosto ogni potatura o abbattimento viola le normative europee e nazionali. Eppure, il Comune continua a ignorare i divieti, come dimostrano i recenti interventi in Piazza Gramsci e viale Merello”.
La gestione attuale, secondo l’associazione, produce danni concreti e diretti agli animali. I ricci, per esempio, subiscono gravi ferite o la morte a causa dei decespugliatori, mentre uccelli in nidificazione perdono il proprio habitat a causa delle potature fuori stagione. Anche l’avvocata Astrid Bertelli sottolinea le possibili sanzioni penali e amministrative in caso di danni ai nidi durante il periodo riproduttivo.
Earth contesta inoltre l’uso del polietilene come telo pacciamante nel parco di via Pantelleria, per l’effetto nocivo delle microplastiche, e critica le griglie che soffocano le radici degli alberi in Piazza Repubblica. Le scelte passate, come la sostituzione della dicondra con il prato all’inglese, hanno aggravato lo spreco idrico e aumentato il rumore urbano.
L’avvocato Roberto Pusceddu dell’associazione Codici richiama l’amministrazione a un’azione concreta: “Il verde e la fauna selvatica godono di una tutela giuridica specifica. Serve un intervento efficace, non solo dichiarazioni su carta”.
Earth chiede semplici misure, a costo zero, che potrebbero persino generare risparmio. Ma la risposta del Comune tarda ad arrivare, e la città continua a perdere biodiversità.