A Cagliari sarà celebrata domani, venerdì 28 febbraio, una messa per ricordare le vittime dei bombardamenti del 1943. Una data simbolo, quando 82 anni fa, durante una delle terribili incursioni, la città veniva rasa al suolo. Così per 11, nella chiesa di San Francesco da Paola nella via Roma, una celebrazione di commemorazione.
Erano le 12.55 del 28 febbraio 1943 quando i 85 lyberator delle forze Alleate sganciarono sul capoluogo sardo 538 bombe per 123 tonnellate di esplosivo. Fu la terza e la più sanguinosa incursione, che puntò a obiettivi strategici: il mercato cittadino e la stazione ferroviaria dove trovarono la morte centinaia tra passeggeri e personale.
In quella domenica del 28 febbraio caddero distrutti il Palazzo della Dogana e la Stazione Ferroviaria. Le vittime furono 200, senza contare i brandelli di persone per le strade. In giro solo feriti, insieme ai passi sulle macerie dei soccorritori e alle lacrime di chi ormai non aveva più niente.
Il 12 maggio 1950 il presidente della Repubblica Luigi Einaudi conferì alla città la medaglia d’oro al valor militare. E ancora oggi, a ricordare quel giorno nefasto, c’è una lapide commemorativa sotto il palazzo della Regione di via Roma.