A Cagliari un tratto del Poetto resta inquinato, “liberato” invece il litorale tra Porto Canale e Capoterra. Il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, ha firmato oggi l’ordinanza di revoca del divieto di balneazione nella porzione di costa tra il Porto Canale e il confine con il Comune di Capoterra. Musica totalmente diversa, invece, per una larga porzione della cosiddetta “spiaggia dei Centomila”. Al Poetto, infatti, tra l’ex ospedale Marino e l’Ottagono, permane la criticità e quindi anche il divieto.
Per il sindaco, “il problema non dipende dai canali del Molentargius che, come tutti sanno, in corrispondenza dell’Ippodromo, tramite l’idrovora aspirano acqua dal mare e non sfociano in mare. Verosimilmente le cause sono legate alle alte temperature di questi giorni, alla mancanza di vento e a possibili scarichi di imbarcazioni. Tutte queste conseguenze hanno contribuito al verificarsi di tali valori di inquinamento, rilevati dall’Arpas”.
Il Comune di Cagliari ha prontamente recepito le analisi dell’ente adottando le ordinanze, firmate in questi giorni, e sta seguendo l’evolversi della situazione che potrebbe risolversi in tempi brevi in seguito a una variazione climatica. Nell’attesa, centinaia di metri di litorale del Poetto, a Cagliari, continuano a tenersi il bollino che segna “inquinato”. La situazione potrebbe migliorare già nelle prossime 48 ore: col vento che, letteralmente, “gira”, l’arrivo del maestrale potrà significare da un lato mare pericoloso per i meno esperti ma, dall’altro, garantirà una ripulitura naturale a tutto il Golfo degli Angeli, anche in quelle porzioni dove il livello di batteri di Escherichia Coli è arrivato clamorosamente a segnare, anche, numeri doppi rispetto ai parametri previsti dalla legge.