Una pietra per chi fugge dalla sofferenza: Cagliari celebra l’accoglienza
Una pietra per chi fugge dalla sofferenza: Cagliari celebra l’accoglienza. Cagliari conferma il proprio volto solidale con un’iniziativa simbolica ma densa di significato. Questa mattina, martedì 22 luglio 2025, in via Roma all’incrocio con largo Carlo Felice, ha avuto luogo la cerimonia di inaugurazione di una “pietra ricordo”, dedicata a chi fugge da guerre, povertà e dolore. Un’iniziativa voluta dalla Asl di Cagliari e sostenuta con convinzione dall’Amministrazione comunale.
L’assessora Anna Puddu ha scoperto il monumento sotto i portici, accompagnata da cittadine, cittadini e numerosi rappresentanti di associazioni attive nel campo dell’accoglienza e del sostegno ai più fragili. Il messaggio inciso sulla pietra parla chiaro: “Dedicata a chi fugge dalla sofferenza e cerca da noi riparo”. Un pensiero rivolto a chi attraversa il mondo in cerca di dignità, sicurezza e futuro.
Durante il suo intervento, l’assessora ha ribadito l’impegno della città: “Cagliari è una città della pace che abbraccia i valori dell’integrazione. Questa pietra rappresenta un gesto concreto, un segno tangibile del nostro impegno a favore di chi ha vissuto guerre e privazioni. Vogliamo offrire protezione, dignità e ascolto”.
La pietra, donata da medici, infermieri e personale amministrativo della Asl, nasce come simbolo ma anche come atto di responsabilità collettiva. La dottoressa Silvana Tilocca, tra i promotori dell’iniziativa, ha auspicato che questa azione segni l’inizio di un percorso più ampio: “Sogniamo che anche altre città scelgano di piantare questo seme di umanità. L’accoglienza deve trasformarsi in cultura quotidiana”.
La cerimonia si è chiusa con un momento di silenzio e riflessione, illuminato dal sole del mattino. In quell’istante, la pietra ha unito simbolicamente i presenti in un impegno condiviso: costruire una società più giusta, capace di riconoscere il valore della solidarietà e dell’inclusione.