Insufficienti da tanti anni, amati da una fetta comunque larga di cagliaritani che “non vuole”, per questo o quel motivo, utilizzare i mezzi pubblici, i parcheggi del Poetto di Cagliari dalla prossima estate ormai alle porte saranno davvero molto pochi. Ci sono gli stalli polverosi del maxi sterrato prima di Marina Piccola, poi il Comune tornerà a garantirne altri accanto all’Ippodromo. Ma, col taglio degli stalli per la nuova piazza Arcipelaghi – greeen, tutta pedonale, vietata alle marmitte – sono andati persi i parcheggi nello sterrato più piccolo, quello compreso tra la passeggiata che porta a Marina Piccola e la Prima fermata del lungomare.
Parcheggi del Poetto di Cagliari, da sempre troppo pochi
Il rischio concreto c’è tutto. Quale? Quello di un’estate coi residenti del quartiere che affaccia sul mare in guerra totale contro chi vorrà lasciare l’auto nelle viuzze. Peccato che la zona Ztl sia ben estesa e che, dunque, sia vietato. Gli anni scorsi sono piovute tante multe, e si è creato un malcontento per l’assenza di stalli liberi dopo una certa ora, soprattutto a luglio e agosto. E i mezzi pubblici? Ci sono, e le fermate sono a ridosso del rione del Poetto, quindi a due passi dalla spiaggia: ma non a tutti piace utilizzarli. E allora, resta poco da fare: o il Comune rivede la porzione di zona a traffico limitato del Poetto o si rischierà di assistere a tanti “mezzogiorni di fuoco” per la conquista di uno stallo.