Il Comune di Cagliari dice “no” al transito di bus elettrici nella vie dello shopping e attualmente pedonali. Con 21 voti contrari e solo 12 favorevoli, e una astensione, è stata così respinta la mozione presentata dal centrodestra e dal suo primo proponente, il consigliere di Fratelli d’Italia Pierluigi Mannino.
Una “mobilità elettrica”, con la possibilità di transito per veicoli e bus elettrici nelle vie dello shopping, arrivata dai banchi di centrodestra (primo firmatario Pierluigi Mannino, capogruppo FdI) che ha ripresentato un documento del 15 giugno 2018, presentato sul Bilancio di Previsione Finanziario e che ha visto tra i firmatari, ormai sette anni fa, anche l’allora e attuale sindaco Massimo Zedda. Una mobilità elettrica che proponeva la possibilità per i cittadini di un ritorno del servizio di trasporto pubblico nelle strade del commercio, ma anche la modifica della viabilità del tratto di via Alghero, da via Einaudi alla via Satta con conseguente sgravo sul traffico. Insieme a una maggiore sicurezza per i commercianti.
“Oggi il numero delle persone che preferiscono le zone pedonali per fare compere e quello dei turisti che visitano la città è tale che anche gli autisti dei bus non sarebbero d’accordo con il transito”, le parole del sindaco Massimo Zedda, “perché sarebbe un grande rischio per le persone”. E aggiunge, “se dessimo l’ok al transito dei bus, si aggiungerebbero anche i tassisti e a quel punto la zona pedonale risulterebbe stravolta”, spiega il primo cittadino che rimarca un concetto già espresso nella precedente mozione riguardante la piazza San Giacomo di Villanova. “Inoltre, non saremmo in grado di governare le operazioni di carico e scarico, vanificando così la pedonalizzazione, con rischi e pericoli per i cittadini”.
“Come preventivato, la maggioranza di centrosinistra boccia l’ordine del giorno approvato nella seconda consiliatura Zedda e firmato allora dai capigruppo di maggioranza, di allora, e di minoranza e votato all’unanimità dal Consiglio”, il commento post-votazione di Pierluigi Mannino sulla mozione respinta. “Lo stesso sindaco Zedda vota contro se stesso. Si è persa l’occasione di porre rimedio ad errori del passato e si conferma l’approccio ideologico a temi importanti quali, appunto, il servizio pubblico e la viabilità. Speriamo che sia solo il frutto di un errore di sottovalutazione del problema e che questa maggioranza si adoperi per dare risposte concrete e razionali alle esigenze dei cittadini in primo luogo e successivamente ai visitatori. La città non è un parco giochi e gli interventi devono essere incentrati sulle esigenze dei cittadini”, commenta Mannino.