Cagliari, la metropolitana di superficie in ritardo.
Il ritardo della metropolitana di superficie a Cagliari. Lunga attesa e disagi per i cittadini. Lāordine del giorno di Pierluigi Mannino, capogruppo Fdi in consiglio comunale, cerca di fare chiarezza. La Metropolitana leggera di Cagliari continua a rappresentare un tassello fondamentale per migliorare la mobilitĆ cittadina e ridurre lāinquinamento provocato dai mezzi privati. Il progetto, sviluppato dallāArts, utilizza risorse pubbliche provenienti da fondi europei e regionali. I finanziamenti iniziali, pari a 24 milioni di euro, hanno subito un notevole incremento e ora raggiungono quota 40 milioni.
Lāultima tratta realizzata collega il Policlinico di Monserrato alla fermata San Saturnino. Attualmente, i tecnici dellāAnsfisa (Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture Stradali e Autostradali) stanno eseguendo le ultime verifiche per completare il collaudo finale. Questo passaggio risulta essenziale per lāapertura ufficiale del servizio.
Nel mese di marzo 2025, il Direttore Generale di Arst, Carlo Poledrini, ha dichiarato che le verifiche tecniche si trovano ormai nella fase conclusiva. Intanto, i convogli percorrono il tratto CaracallaāPiazza Repubblica senza passeggeri, per svolgere i test di esercizio richiesti dalla normativa. Arst ha parlato di una possibile riapertura del servizio tra maggio e giugno, ma non ha ancora rilasciato alcuna comunicazione ufficiale in merito.
āI cittadini che vivono lungo il tracciato segnalano numerosi disagiā, si legge nellāordine del giorno di Mannino, āi cantieri hanno creato problemi alla viabilitĆ locale, ridotto la fruibilitĆ di strade e marciapiedi e ostacolato lāattivitĆ commerciale. Inoltre, molti utenti lamentano una comunicazione poco chiara da parte degli enti coinvoltiā, si legge nellāinterrogazione.
Nel frattempo, i lavori sul successivo tratto, tra viale Cimitero e viale Diaz, proseguono. I tecnici prevedono di completare una parte dellāopera entro giugno 2025, mentre il prolungamento verso via Roma, compresa la fermata āLussuā, dipende ancora da autorizzazioni comunali e potrĆ concludersi solo nel 2026.
Il consigliere Fdi Mannino chiede allāamministrazione un cronoprogramma aggiornato allāArst, il monitoraggio delle prossime fasi e garantire trasparenza verso cittadini e consiglieri. ā