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Cagliari, l’ex assessore di Truzzu: “Ora il tunnel, altrimenti via Roma resta incompiuta”

L’opposizione risponde alle critiche del sindaco al progetto. Mannino, Fdi: “L’opera piace a tanti cittadini”. Serra, Fi contro Zedda: “Bloccò il parcheggio sotterraneo e non andò oltre una chiusura della strada, spacciata per pedonalizzazione. Tale fu l’insuccesso che non ebbe il coraggio di ripetere l’esperimento”
La Redazione

Senza una trincea, una strada sotterranea dove far passare le corsie lato mare e collegare così la passeggiata al porto, il progetto di via Roma resterà un’incompiuta. Parola di Alessandro Guarracino, ex assessore all’Innovazione tecnologica delle giunta Truzzu che ha promosso il progetto per la riqualificazione della strada intitolata alla Capitale d’Italia.

“Più che un tunnel serve una trincea”, spiega Guarracino, presente stamattina in via Roma, “che consenta di mandare le auto a un livello più basso e consentire in superficie un collegamento verde che metta direttamente in relazione la passeggiata con il porto. Altrimenti il progetto è monco, come una sedia pensata senza le gambe. Zedda dice che non ci sono i soldi? Il denaro per gli investimenti si trova”.

 “Certo che sentire il disappunto di  chi ha ridisegnato le strade commerciali cittadine con autocad rendendole anonime e prive di collegamento col disegno storico, di chi ha “sognato” la via Roma (lato portici) pedonale (esperimento miseramente fallito) lascia perplessi”, aggiunge Pierluigi Mannino, capogruppo Fdi, “ora che è stata riaperta la prima parte della via, ci si potrà fare un’idea di ciò che si è fatto e di ciò che sarà ma resterà sempre, salvo repentini cambi di idea, il rammarico del vedere un progetto privato di parti e particolari importanti. Il sogno della grande piazza sul mare non potrà trovare realizzazione senza il dirottamento del traffico nel sottosuolo e la lotta alle isole di calore risentirà della riduzione della parte destinata a prato. Un giudizio globale lo si potrà dare una volta completata l’opera, intanto, da quanto sembra, le voci sono discordanti. Alle critiche del sindaco rispondono gli apprezzamenti dei tanti cittadini che non hanno voluto mancare all’apertura”.

Critiche anche da Forza Italia. “Il sindaco è ancora troppo giovane per rivestire il ruolo di ‘umarell’ ovvero dell’anziano che osserva gli operai al lavoro nei cantieri, con l’aria di quello che la sa lunga”, dichiara Alessandro Serra, coordinatore cittadino di Forza Italia, “giunto al suo terzo mandato, è ora che dica quali sono le sue idee anziché limitarsi ad una critica dei predecessori. Anche perché – aggiunge Serra- tra i predecessori c’è pure lui, che bloccò il progetto per il parcheggio sotterraneo e non andò oltre una chiusura della strada, spacciata per pedonalizzazione. Tale fu l’insuccesso che non ebbe il coraggio di ripetere l’esperimento. Non c’era bisogno di tornare alla guida del capoluogo della Sardegna per dire che il progetto dell’architetto Boeri non gli piace: lo sapevamo già. Così come era già nota la sua ostilità al tunnel con il solito riferimento a possibili ritrovamenti archeologici. Altri comuni, come Olbia, già da tempo hanno realizzato un tunnel e affrontato le questioni relative ai reperti archeologici. Se l’attuale amministrazione non si sente all’altezza delle sfide strategiche per la città, faccia un esame di coscienza. Se sono chiari i “No” dell’attuale maggioranza, non si capisce quali siano i sì, quali siano le idee per rilanciare le ambizioni della nostra città perché al momento l’unico atto amministrativo e politico che ha distinto il centro-sinistra è l’aumento della Tari”. 

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