Il sindaco Zedda l’aveva dichiarato in campagna elettorale: una nuova spiaggia a Sant’Elia. E ora si parte con uno studio sul quale nascerà la progettazione dell’intervento. Il Comune di Cagliari ha chiesto alla regione i fondi per l’aggiornamento del Pul per ragionare su misure di tutela e valorizzazione di tutto il litorale cagliaritano. Nell’ambito di questo studio verrà indagata la spiaggia formatasi dell’attacco alla diga foranea Molo di Levante alla fine del lungomare di Sant’Elia (la famosa spiaggetta del quartiere) al fine di verificare la possibilità di realizzare una spiaggia più ampia integrata con il Parco degli Anelli. Una mega spiaggia dunque in grado di collegarsi con la zona della movida che è ormai realtà a Su Siccu e il futuro stadio.
Verrà inoltre studiato il retro spiaggia della ex Pineta compreso tra il confine di Quartu e il complesso ex Aias per ragionare sugli interventi più utili alla conservazione dell’arenile e al miglior funzionamento dello stesso.
Un ragionamento analogo verrà fatto per gli spazi pubblici e di uso pubblico del quartiere Poetto (verde pubblico del quartiere, parcheggi di via Ausonia e le aree attrezzate davanti agli stabilimenti del Lido e del D’Aquila) e per la parte della spiaggia che precede il porticciolo di Marina Piccola, in chiave di un migliore utilizzo da parte dei sodalizi sportivi della zona.
Non solo il Poetto. Verrà analizzata anche la spiaggia sottostante l’ex Stabulario (Cala Fighera), comprese le volumetrie che insistono le aree a monte della stessa spiaggia, Calamosca (in questo caso lo studio dovrà prevedere le azioni necessarie alla tutela e alla valorizzazione) e la spiaggia di Sant’Elia in prossimità dello Scoglio.
Infine c’è Giorgino, da ripensare in chiave di nuova fruizione con adeguati servizi e tutte le eventuali attrezzature.