Il lavoro in estate a Cagliari e nel sud Sardegna per camerieri e bagnini? C’è, nel settore del turismo, ma non tutti vogliono “imbarcarsi” a fare la stagione. Luglio 2025, turisti già arrivati e altri in arrivo: in quello che, sin dalle premesse, sembra essere una stagione “boom” sul fronte delle presenze, sia di italiani sia di stranieri, latita la manodopera. Sui social fioccano gli annunci di chi ha necessità di “chiudere” la borgata che dovrà occuparsi della cucina di un ristorante, ma anche di camerieri di sala e di bagnini. Non tutti, poi, scoprono le carte. C’è però chi, nella proposta (almeno l’alloggio, se non anche il vitto, negli hotel, non può mancare) mette sul piatto anche la paga mensile. “Netta”, viene specificato la maggior parte delle volte. La media è di 1400 euro al mese con almeno un giorno sicuro di riposo. Insomma, 24 ore con zero turni e totale libertà per ricaricare le pile ed essere uno dei tanti lavoratori su turni che, nelle sue ore, cerca di dare il massimo.
Cagliari, piena estate: bagnini e camerieri cercasi
Estate non vuol dire, però, solo mangiare o rilassarsi. Ci sono i bambini, liberi dalle scuole. E così, per esempio, ancora oggi c’è una cooperativa sociale che, ad Arbus, cerca educatori e animatori da far lavorare sino a metà settembre. A Sestu, pochi chilometri da Cagliari, un bar cerca una banconiera per lavorare rigorosamente su turni part time in vista dell’aumento di cappuccini, tramezzini e birre richieste nei mesi più caldi dell’anno. A Pula un ristorante per “portafogli pieni” in un parco naturale cerca le ultime figure professionali: mancano commis da rang e runner, con possibilità di dormire “a pochi chilometri dal ristorante”. Un albergo a Geremeas offre l’alloggio in cambio di lavoro come cameriere e bagnino nella spiaggia dedicata alla clientela. E regge, nell’estate 2025, anche la ricerca di “addetta alle pulizie, con un minimo di esperienza, per case vacanza, b&b e altro. I servizi si svolgeranno a Cagliari e hinterland, principalmente Assemini e Quartu“. Tutti gli annunci sono stati pubblicati da almeno due giorni e sono ancora visibili. Segno che l’offerta c’è ma mancano le cosiddette “braccia”.