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Cagliari, caos e incertezze sul nuovo mercato: “Coi lavori addio a tantissimi parcheggi per residenti”

Scompare una data sicura per il trasferimento di pescivendoli e macellai, il cantiere in arrivo fa tremare chi vive a San Benedetto. Centrodestra contro il sindaco Zedda: “Lavoratori abbandonati e abitanti privati di molti stalli gratuiti la sera e la notte”
La Redazione

Il mercato provvisorio di San Benedetto non aprirà entro gennaio e, attorno ai lavori per quello tutto nuovo regnano incertezze, caos e polemiche, non solo politiche. “A oggi non c’è una data sicura, se tutti box di piazza Nazzaro non saranno sistemati come da nostre richieste non andremo via dal mercato vecchio”, afferma Francesco Scaramuccia, macellaio e membro del comitato interno dei lavoratori. “Qualche collega ha fatto notare degli errori che c’erano all’interno della nuova struttura, siamo in attesa che gli operai ci mettano mano e che poi l’amministrazione ci comunichi quando potremo andare lì”. E c’è spazio anche per un duro attracco all’amministrazione Zedda da parte di tutto il centrodestra.

“La gestione della vicenda del Mercato di San Benedetto si sta rivelando sempre più confusa e carente di una visione che contempli le esigenze dei diversi soggetti coinvolti”. A denunciarlo sono i gruppi consiliari di opposizione, che in pochi giorni hanno depositato due interrogazioni sul tema, evidenziando una serie di criticità e mancanze da parte dell’Amministrazione comunale.
La prima interrogazione, presentata nei giorni scorsi, primo firmatario il consigliere Roberto Mura, affrontava le problematiche legate all’avvio dei lavori di riqualificazione del Mercato di San Benedetto e all’apertura della struttura provvisoria in Piazza Nazzari. Il documento, sottoscritto anche da Alessandra Zedda e Ferdinando Secchi, metteva in luce le incertezze sulle tempistiche e sulla funzionalità della nuova struttura, nonché le preoccupazioni degli operatori economici, già provati dai continui rinvii.

Oggi, una seconda interrogazione, primi firmatari Alessandra Zedda e Ferdinando Secchi ma sottoscritta, anche, dai consiglieri Raffaele Onnis, Roberto Mura, Stefania Loi, Edoardo Tocco, Roberta Sulis e Marcello Corrias, ha acceso i riflettori su un altro aspetto cruciale della vicenda: la gestione delle aree di sosta nel quartiere di San Benedetto.


Con la chiusura del mercato “vecchio” per i lavori di ristrutturazione, verranno meno moltissimi parcheggi attualmente localizzati nell’anello interno al mercato. Questi parcheggi, già insufficienti, non solo erano funzionali per i clienti del mercato, ma rappresentavano una risorsa fondamentale per i residenti del quartiere, soprattutto nelle ore serali e notturne quando non erano soggetti a pagamento. Inoltre, tali stalli erano utilizzati dai possessori del pass strisce blu zona B, che ora rischiano di vedere ulteriormente ridotta la possibilità di parcheggiare nel proprio quartiere.

“La Deliberazione di Giunta n. 107 del 10 settembre 2024 dimostra quanto poco l’Amministrazione abbia considerato le esigenze dei residenti,” ha dichiarato Alessandra Zedda. “Non si può pensare di sacrificare i cittadini che vivono nel quartiere in nome di una gestione approssimativa e disattenta.”

San Benedetto è un quartiere che soffre da anni di una cronica carenza di parcheggi, come testimoniano le lunghe code nei parcheggi multipiano di via Sant’Alenixedda e via Manzoni, soprattutto nei giorni di maggiore affluenza, il venerdì e il sabato. “Questa situazione dovrebbe essere ben nota a chiunque conosca il quartiere,” hanno commentato i consiglieri di opposizione. “Ma la deliberazione sembra essere stata approvata senza alcuna considerazione delle condizioni reali del territorio e delle esigenze di chi lo vive quotidianamente.”

Le due interrogazioni sottolineano un punto chiave: l’Amministrazione non sta lavorando per contemperare le esigenze di tutti i soggetti coinvolti – residenti, operatori commerciali e clienti del mercato. Da un lato, i residenti si trovano privati di stalli fondamentali senza che siano state previste soluzioni alternative; dall’altro, gli operatori del mercato si sentono abbandonati, con una struttura provvisoria che, ad oggi, non è ancora operativa e che rischia di compromettere la continuità delle loro attività.

“La realtà è che si sta procedendo in modo disorganizzato, senza un piano che garantisca un equilibrio tra le esigenze del quartiere e quelle degli utenti del mercato,” ha aggiunto Alessandra Zedda. “Basti pensare che per le nuove aree di sosta a pagamento istituite con la Deliberazione n. 107, l’Amministrazione comunale ha deciso di inibire l’utilizzo del pass residenti persino nelle ore serali, quando il mercato è notoriamente chiuso al pubblico. Un esempio lampante del caos che regna su questa vicenda.”

“Perché, poi, rendere operativi fin d’ora i nuovi parcheggi a pagamento se la struttura provvisoria in Piazza Nazzari risulta ancora chiusa e non si hanno notizie circa la sua apertura? Il Comune sembra più interessato a fare cassa che a tutelare i cittadini,” ha concluso Alessandra Zedda.


L’interrogazione sulla gestione delle aree di sosta chiede risposte concrete su come l’Amministrazione intenda bilanciare le esigenze dei diversi attori coinvolti. “Non possiamo accettare che i residenti vengano trattati come cittadini di serie B,” hanno concluso i consiglieri di opposizione. “Servono risposte chiare e, soprattutto, un cambio di rotta nella gestione di una vicenda che sta danneggiando uno dei quartieri più importanti della città.”

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