Contenitori per la raccolta di abiti usati, a Cagliari, oggetto di incuria e inciviltà per le vie della città. Spesso, infatti, quando questi risultano pieni e traboccanti, molte persone abbandonano buste e rifiuti a bordi. Dal Comune, però, è pronto il pugno duro. “L’amministrazione provvederà a rafforzare attività di controllo e nuove campagne di sensibilizzazione”, spiega l’assessora Giua Marassi.
Abiti usati e incivili a Cagliari
Negli ultimi sei mesi sono circa una settantina le persone individuate e sanzionate per abbandono improprio nei contenitori per la raccolta di abiti usati a Cagliari. I protocolli di controllo, infatti, ci sono, ma negli ultimi due mesi sembra esserci stato un sovraccarico, con gli utenti che non hanno atteso opportunamente lo svuotamento prima di lasciare altri indumenti, preferendo abbandonarli all’esterno. E sono tanti i cittadini che hanno segnalato i vari disagi. L’azienda Eurorecuperi, incaricata della gestione dei contenitori, è stata così costretta ad attività straordinaria, arrivata a una cadenza di due volte a settimana. “Fa specie che l’amministrazione, pur conoscendo da tempo le problematiche, non intervenga pesantemente”, replica il consigliere di Lega-Anima di Sardegna Ferdinando Secchi. “Questa mole di rifiuti e vestiti non è certo un bel vedere”.
Bisogna solo attendere qualche mese e il cosiddetto “cambio di stagione” negli armadi, per chi se lo può ovviamente permettere, per capire se i gesti degli incivili saranno finalmente terminati oppure no. Dal canto loro, è utile ricordare che le varie ditte che, nel tempo, si sono succedute nella raccolta e riutilizzo dei vestiti usati, non hanno nessuna “colpa”. Loro arrivano in Sardegna al massimo due volte ogni stagione per svuotare i bidoni bianchi e fare, in estrema sintesi, il loro business. Quale? Riutilizzare la stoffa, nella stragrande maggioranza dei casi, rivendendola a chi, poi, potrà utilizzarla in qualunque settore lavorativo ad hoc, dalla realizzazione di federe a, addirittura, nuovi abiti da proporre in vendita sul mercato.