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Cafone in barca a Cagliari, frase choc contro Corrado Sorrentino: “Da quando gli è morta la figlia…”

La frase, molto infelice, di uno sbruffone in zona vietata con l’imbarcazione: “Era troppo vicino alla Sella del Diavolo, gliel’ho detto”, racconta il consigliere comunale, “e ha reagito da coniglio e vigliacco”
Paolo Rapeanu

Da un lato Corrado Sorrentino, uno sportivo conosciuto e stimato da sempre per la sua etica, dentro e fuori il mondo dello sport, dall’altro uno sbruffone che pensa che avere un’imbarcazione lunga cinque metri lo renda, indiscutibilmente, il “re del mare di Cagliari”. Corrado Sorrentino, che è anche consigliere comunale di maggioranza in quota Alleanza Verdi e Sinistra, durante una delle sue classiche nuotate nella zona della Sella del Diavolo, ha notato quell’imbarcazione troppo vicina alla costa, in un punto assolutamente vietato: “Chi la guidava, un ragazzo di circa 35 anni, barba un po’ lunga, era ormeggiato con la sua barchetta in resina blu e bianca, un po’ vecchia di circa 5 metri, ad una distanza dalla costa misurata sulla mia posizione del Gps di 52 metri”. Una quota insufficiente rispetto a quella prevista, anche a Cagliari, Corrado Sorrentino lo sa benissimo.

Frase choc sulla figlia, morta, di Corrado Sorrentino

Sorrentino ha cercato in tutti i modi a convincerlo di spostarsi di qualche decina di metri: “Sosteneva di essere nel giusto, allora ho tirato fuori dalla mia boa lo smartphone per chiamare la Guardia Costiera. Lui a quel punto ha acceso il motore ad appena tre metri da me, un gesto folle”, prosegue Sorrentino, “accanto a lui c’era un giovane che è sempre rimasto zitto. Mentre si stava allontanando ho sentito chiaramente che ha tirato in ballo mia figlia Amelia, che non c’è più: “Ed, da quando gli è morta la figlia…” Sorrentino è sciuro: “Per giustificare i suoi errori ha tirato in ballo Amelia, lo schifo morale più completo. Naturalmente dopo aver fatto il figo per qualche minuto, quando ha visto che prendevo il telefono dalla tasca della boa ha pensato di scappare, coniglio e vigliacco”. Corrado Sorrentino è tornato a casa e, con una dose invidiabile di “zen”, ha mantenuto la calma, anche quando in un video ha raccontato cosa gli è capitato: “Ma tanto”, conclude, “prima o poi ti ritroverò e ti farò levare la patente nautica”.

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