Cagliari, svolta nell’accesso alla Polizia Locale: ammesse anche le persone di bassa statura
Cagliari, svolta nell’accesso alla Polizia Locale: ammesse anche le persone di . bassa statura. In un’ottica di maggiore inclusività e adeguamento alle normative nazionali, la Giunta comunale di Cagliari ha approvato la modifica dell’articolo 41 del Regolamento Speciale del Corpo di Polizia Municipale, eliminando definitivamente il limite di altezza minima tra i requisiti per l’accesso al servizio.
La Giunta Zedda ha scelto di aggiornare i criteri di selezione per il reclutamento degli agenti di Polizia Locale, adeguandoli alle nuove esigenze operative del Corpo e alle evoluzioni normative. Tra le modifiche più significative figura l’abrogazione del vincolo di statura, un requisito che, seppur storicamente diffuso nei concorsi delle forze dell’ordine, non trova oggi più giustificazione sul piano normativo né funzionale.
La disposizione eliminata – contenuta alla lettera a) del previgente art. 41 – stabiliva che i candidati dovessero possedere un’altezza non inferiore a quella determinata dai dati medi ISTAT per la Regione Sardegna, senza distinzioni tra uomini e donne. Tale parametro, tuttavia, non è più riconosciuto dalla normativa nazionale come condizione imprescindibile per l’idoneità fisica, rendendo necessario l’adeguamento anche a livello comunale.
L’assessore alla Polizia Locale ha spiegato che questa scelta nasce dalla volontà di ampliare la platea dei potenziali candidati, garantendo pari opportunità d’accesso e rimuovendo ostacoli discriminatori non più coerenti con le caratteristiche reali del servizio. “Oggi contano capacità operative, preparazione, equilibrio psicofisico e attitudine al servizio – ha sottolineato – non una misura anacronistica come l’altezza.”
Le altre modifiche
Oltre all’abrogazione del vincolo di statura, la Giunta ha anche modificato altri aspetti dell’articolo 41:
- Requisiti visivi: è ora espressamente ammessa la correzione chirurgica o parachirurgica delle ametropie, purché nei limiti prescritti, riconoscendo l’evoluzione della scienza medica e l’efficacia degli interventi oftalmologici moderni.
- Requisiti di guida: è stata eliminata l’obbligatorietà della patente di categoria A senza limitazioni, ritenuta restrittiva, lasciando come unico requisito il possesso della patente di categoria B.