La Sardegna ha trionfato alla Coppa Italia di Wushu Tradizionale e Combattimento, svoltasi dal 30 novembre al 1° dicembre 2024 ad Alessandria, portando a casa il trofeo e consolidando la propria posizione di leader nazionale. Provenienti dalle scuole di Cagliari (Accademia Culture Orientali) e Assemini (Youlitaikung Fu), i 14 atleti erano guidati dal Maestro Giancarlo Manca, supportato dagli istruttori Ivo Zedda e Gianluigi Bisoni.
La competizione ha attirato le migliori squadre di Wushu, Kungfu, e Sanda da tutta Italia, con 350 atleti in gara, rendendo il contesto altamente competitivo. Tuttavia, la Sardegna si ĆØ distinto non solo per la qualitĆ tecnica degli atleti, ma anche per l’affiatamento e la capacitĆ di lavorare in perfetta armonia.
La Sardegna ha ottenuto un totale di 21 medaglie: 10 ori, 7 argenti e 5 bronzi, risultati che hanno permesso alla squadra di vincere la Coppa Italia. Gli atleti delle scuole Youlitaikung Fu e Accademia Culture Orientali hanno brillato in tutte le categorie, dimostrando elevati standard di competenza e capacitĆ . Particolare rilievo meritano le prestazioni dei giovanissimi Samuele Tocco e Mark Secci, che hanno entrambi conquistato due medaglie d’oro, e di Federico Locci, che ha ottenuto un oro e un argento, segno di una preparazione impeccabile e di una gestione ottimale delle sfide individuali.
Tra le prestazioni più rilevanti si distinguono gli atleti della Youlitaikung Fu di Assemini: Maria Fajiri, Denise Pasquavaglio, Vanessa Pasquavaglio, Sonia Abis, Ivo Zedda e Gianluigi Bisoni negli stili interni. Le loro prestazioni sono state caratterizzate da movimenti estremamente fluidi e precisi, che hanno messo in evidenza non solo la loro abilità tecnica, ma anche una profonda connessione con la filosofia degli stili interni, basata sull'equilibrio tra mente e corpo. Ottima anche la prestazione di Matteo Murenu, che ha conquistato un argento nel kung fu tradizionale, e di Daniele Bruera di Cagliari
Nel Sanda, Armando Pibiri di Cagliari, Valerio Zedda e Samuele Tocco di Assemini hanno ottenuto l'oro, mostrando grande determinazione e una strategia ben studiata. Hanno saputo adattarsi ai loro avversari con intelligenza tattica e resistenza fisica, elementi fondamentali in una disciplina di combattimento cosƬ impegnativa.
Il direttore tecnico Giancarlo Manca ha espresso grande soddisfazione per il livello degli atleti sardi, definendoli un gruppo determinato e di grande talento. Ha attribuito il successo della Sardegna non solo alla preparazione tecnica, ma anche all'impegno costante degli atleti e all'eccellente lavoro svolto dagli istruttori Ivo Zedda e Gianluigi Bisoni. Manca ha evidenziato che la collaborazione e la sinergia tra il Maestro, gli istruttori e gli atleti ĆØ stata un elemento cruciale che hanno portato al trionfo nella Coppa Italia.