A Sestu un caseificio a idrogeno verde. Un passo importante verso la transizione energetica in Sardegna è stato compiuto oggi con la firma dell’accordo tra Italgas, Gaxa (Edison Energia) e Granarolo per la fornitura di idrogeno verde allo stabilimento Casearia Podda di Sestu, uno dei principali siti produttivi del gruppo lattiero-caseario.
A Sestu un caseificio a idrogeno verde. Il progetto è il primo risultato concreto dell’impianto Power to Gas realizzato da Italgas a Sestu, operativo dalla fine dell’estate 2025. Un’infrastruttura unica nel suo genere in Italia, alimentata da fonti rinnovabili, in grado di produrre idrogeno attraverso l’elettrolisi dell’acqua sfruttando energia fotovoltaica. Il combustibile green verrà immesso nella rete di distribuzione locale in miscela con gas naturale, grazie alle reti “native digitali” di Medea (Gruppo Italgas), tra le più avanzate d’Europa.
Tecnologia e sostenibilità al servizio del territorio
Lo stabilimento sarà il primo in Sardegna ad utilizzare una miscela di metano e idrogeno (fino al 30%) grazie alla riqualificazione dell’impianto di produzione vapore, effettuata da Geoside (ESCo del Gruppo Italgas). Via i vecchi generatori alimentati a olio combustibile ed ecco i nuovi impianti a bruciatori innovativi, capaci di aumentare l’efficienza energetica e ridurre sensibilmente le emissioni di CO₂.
La fornitura sarà a carico di Gaxa, principale operatore energetico isolano, che attualmente serve oltre 85.000 clienti e punta a raggiungerne 100.000 entro fine anno.
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I protagonisti: una visione condivisa
“La Sardegna è un territorio d’elezione per Italgas” – ha dichiarato Pier Lorenzo Dell’Orco, AD di Italgas Reti – “Grazie alle nostre reti digitali, il processo di decarbonizzazione accelera con l’idrogeno verde. Distribuire miscele con idrogeno fino al 20% in ambito produttivo segna un risultato senza precedenti, e rappresenta un modello replicabile anche per i trasporti pubblici e l’uso domestico.”
“È motivo di grande orgoglio accompagnare un’eccellenza sarda come Casearia Podda verso un futuro più sostenibile” – ha sottolineato Emanuela Gatteschi, AD di Gaxa – “Questo accordo riflette il nostro impegno nel sostenere le imprese locali attraverso soluzioni innovative che valorizzino il territorio.”
“A Sestu abbiamo coniugato efficienza economica e ambientale” – ha affermato Gianpiero Calzolari, Presidente di Granarolo – “Abbiamo trovato in Italgas e Gaxa due partner sensibili alla nostra volontà di ridurre l’impatto ambientale. L’introduzione dell’idrogeno è una nuova frontiera per noi, in Sardegna e non solo.”
Un modello per il futuro
L’accordo segna un cambio di paradigma per il settore industriale sardo, offrendo un esempio concreto di transizione energetica applicata a una filiera produttiva tradizionale. Il progetto conferma la centralità dell’isola nel piano nazionale di decarbonizzazione e pone le basi per una più ampia diffusione dell’idrogeno verde in contesti pubblici e privati.