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Cagliari, il Poetto tra cantieri e incuria in piena stagione estiva

Ogni giorno migliaia di bagnanti in spiaggia. Slalom tra cantieri e tratti del lungomare spaccati: la situazione
Ennio Neri

Ogni giorno migliaia di bagnanti al Poetto di Cagliari, è piena estate. Ma regnano incuria e degrado. Il caso in Consiglio comunale.

Il Poetto di Cagliari, storica spiaggia dei cagliaritani e meta prediletta di turisti e residenti in estate, torna al centro dell’attenzione per le sue criticità strutturali e ambientali. Ogni giorno migliaia di bagnanti si impegnano in nuotate e scelgono le tintarelle. Ma le condizioni del litorale, in piena stagione estiva, sollevano dubbi sulla qualità dell’accoglienza offerta da uno dei simboli della città.

Il cantiere di piazza Arcipelaghi, il varco d’accesso del lungomare, è ancora aperto.

A puntare i riflettori sulla situazione è Massimiliano Piccoi, consigliere dei Riformatori. Punto simbolico del litorale, piazza degli Arcipelaghi, resta inaccessibile per il protrarsi dei lavori di riqualificazione iniziati nel 2023. Piccoi ha presentato un’interrogazione parallela per chiedere chiarimenti su tempistiche e collaudi, segnalando come l’apertura promessa per la fine della primavera sia ormai abbondantemente superata.


Sulle condizioni del lungomare è intervenuto anche Edoardo Tocco, consigliere comunale di Forza Italia, che ha presentato una interrogazione rivolta al sindaco e alla Giunta per fare luce su ciò che viene descritto come un quadro “di crescente degrado” e sollecitare interventi urgenti di manutenzione e decoro.

Strutture logore e contenitori inadeguati
Nell’interrogazione, Tocco segnala il deterioramento di diverse infrastrutture essenziali: passerelle in legno usurate, contenitori carrellati per i rifiuti insufficienti o danneggiati, necessità di diserbo, pulizia delle aree adiacenti ai chioschi e attenzione agli spazi comuni.

I gestori dei locali del Poetto – si legge nella nota – si impegnano a tenere in ordine i propri spazi e le zone circostanti, ma da soli non riescono a compensare la mancanza di interventi sistemici da parte dell’amministrazione comunale. Con un flusso quotidiano elevatissimo di persone, soprattutto nei fine settimana, la spiaggia viene messa a dura prova.

La richiesta: un’azione concreta e visibile
Il consigliere Tocco chiede al Comune non solo un riconoscimento formale del problema, ma anche un piano operativo di manutenzione e gestione del Poetto: “Serve una risposta immediata per restituire decoro alla spiaggia e garantire la sicurezza e il comfort di cittadini e visitatori”. Molto polemico anche Roberto Mura, di Alleanza Sardegna: “Il lungomare del Poetto ha bisogno di una importante manutenzione straordinaria. Tra bagni pubblici carenti, fontanelle spente e accessi alla spiaggia in queste condizioni da una settimana. La spiaggia libera rischia di diventare terra di nessuno. Tra annunci e realtà dei fatti la distanza è sempre più significativa. Il Poetto merita un’attenzione più seria e strutturata”.

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