Muravera, perse il controllo della moto e uccide un passeggero: arrestato per omicidio stradale
Muravera, ex guardia giurata arrestato per omicidio stradale. Il 49enne, condannato a 3 anni e 8 mesi, stava guidando in stato di ebbrezza con un tasso alcolemico oltre quattro volte il limite consentito.
Si trova agli arresti domiciliari il 49enne residente a Muravera, ex guardia particolare giurata, condannato in via definitiva a 3 anni e 8 mesi di reclusione per il reato di omicidio stradale aggravato. L’uomo è stato raggiunto questa mattina dai Carabinieri della Stazione locale, in esecuzione di un ordine emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Cagliari, e sottoposto al regime di detenzione presso la propria abitazione.
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I fatti risalgono alla notte del 30 maggio 2024, quando l’uomo percorreva la ex SS 125 in direzione Muravera a bordo di una moto di grossa cilindrata, con un amico trentenne come passeggero. Secondo quanto accertato, il conducente affrontò una curva a velocità eccessiva, perdendo il controllo del mezzo: la moto scivolò sull’asfalto, colpì un segnale stradale e finì la sua corsa in un campo adiacente.
La tragedia
Per il passeggero, un operaio del posto, non ci fu nulla da fare. I soccorsi del 118 furono tempestivi, ma l’uomo morì poco dopo l’incidente. Le indagini condotte dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di San Vito hanno chiarito rapidamente la dinamica, grazie ai rilievi tecnici e agli accertamenti tossicologici, che evidenziarono come il conducente si trovasse in stato di ebbrezza, con un tasso alcolemico di 2,08 g/l, ben oltre il limite legale.
Partì immediatamente il deferimento per omicidio stradale aggravato, mentre i Carabinieri della Stazione di Muravera provvedevano al ritiro cautelare del porto d’armi e al sequestro delle armi e munizioni in suo possesso.
A seguito della sentenza di condanna divenuta definitiva, l’Autorità Giudiziaria ha disposto la detenzione domiciliare come forma di espiazione della pena. I militari hanno rintracciato l’uomo nella sua abitazione, dove è scattata la misura restrittiva, con la consueta informativa all’Autorità competente.