Quartu, nuovo maxi sconto della Tari. La distanza tra Cagliari e Quartu, più breve, è il viale Marconi. Negli ultimi cinque anni, però, la lontananza tra i due Comuni su alcuni aspetti pare siderale.
Un esempio, quello che più fa sbuffare i cittadini? La tassa sui rifiuti. A Cagliari è ancora bella alta, colpa anche dei forni, ko tranne uno, del Casic.
A Quartu, invece, dopo una prima sforbiciata del 2021, Graziano Milia usa le cesoie più lunghe.
Così arriva a “tagliare”, per la prima volta, il privilegio irregolare di non pagare di una grossa fetta di evasori.
Due milioni e mezzo di euro recuperati, nuovo abbassamento delle tariffe Tari a Quartu.
“Rispetto al 2021, la diminuzione può raggiungere anche il 20%. Grazie al recupero di 2,5 milioni di euro dall’elusione e l’evasione sgravi sia per le utenze domestiche per che per quelle non domestiche”.
Tari Quartu, calo record
Sforbiciate alla tassa sui rifiuti anche del 20%
Aggiornato anche il Regolamento per la Disciplina della Tassa
Prosegue anche nel 2025 il percorso di riduzione strutturale delle tariffe TARI, avviato dall’Amministrazione comunale di Quartu nel 2021, sia a vantaggio delle famiglie che delle attività produttive.
Diminuzioni che in pochi anni arrivano anche al 20%.
E che fanno il paio con le premialità concesse ai contribuenti più meritevoli, ovvero coloro che negli anni hanno sempre pagato con regolarità.
Oggi l’approvazione nella seduta di Consiglio comunale, con la certificazione delle riduzioni per l’ennesimo anno.
Ulteriori sgravi rispetto all’anno scorso sono previsti per tutte le tipologie di utenze domestiche, dalle famiglie mononucleari a quelle più numerose, con riferimento sia ad abitazioni piccole che più spaziose.
Nel 2025 nuovi sgravi sono stati introdotti anche per quelle non domestiche e raggiungono così su base pluriennale il 7%.
Un risultato possibile grazie agli ulteriori sforzi dell’amministrazione comunale nel lavoro di abbattimento dell’elusione e dell’evasione fiscale, che ha comportato il recupero di 2,5 milioni di euro.
Tale importo ha permesso un aggiornamento del Piano Economico Finanziario e quindi un ulteriore abbassamento delle tariffe.
A conferma di quanto sia vera la regola non scritta del ‘pagare tutti per pagare meno’.
“Un risultato ottenuto lavorando sodo, anche con un un’opera di convincimento che sta dando i frutti sperati – spiega il sindaco Graziano Milia -. Guardando al dato del 2021 è evidente il miglioramento, anche negli atteggiamenti individuali dei cittadini, perché finalmente si sta acquisendo una certa consapevolezza. Con il contributo di tutti siamo infatti nelle condizioni di pagare meno”.
“Tutto questo nonostante un contesto generale molto difficile, che è determinato sia da fattori esterni all’Isola, come la guerra, sia interni, come la questione Tecnocasic, che spesso ci costringe a smaltire i rifiuti nel Sulcis, con inevitabili aumenti dei costi da sostenere”.
“Dal recupero dell’evasione fiscale alla salvaguardia delle fasce deboli, dalle continue riduzioni della tariffa all’applicazione, uno dei pochi Comuni in Italia, delle premialità: risultati ottenuti mantenendo alto il valore della differenziata – prosegue il primo cittadino -. Credo ci sia davvero da esprimere soddisfazione e un auspicio: continuare così. È una città che cresce anche dal punto di vista della cultura ambientale, dando un personale contributo per avere una città più pulita”.
“È una diminuzione che interessa l’intera piattaforma contribuente – aggiunge il vicesindaco e assessore comunale al Bilancio, Tore Sanna -. Una gestione oculata porta risultati positivi, che vogliamo continuare a migliorare. In attesa delle necessarie modifiche a livello sovracomunale nella gestione ordinaria dell’igiene urbana, cerchiamo il punto di equilibrio, contrastando una incongrua fascia di evasione, peraltro paradossalmente più elevata nelle utenze non domestiche, che in alcuni casi sono addirittura risultate assenti dal registro dei contribuenti”.
“E anche nel bilancio di quest’anno sono previsti 90mila euro da destinare ai Servizi Sociali, affinché si possa venire incontro ai cittadini in forte disagio economico”.
Nella stessa seduta di Consiglio comunale è stato aggiornato anche il Regolamento per la disciplina della Tari a Quartu, che necessitava di alcune modifiche quali l’inserimento del concessionario InnovaQuartu, l’introduzione del Bonus sociale in base alle indicazioni dell’Autorità di regolazione per Energia, Reti e Ambiente (Arera) – che prevede 6 euro di contributo sia per le utenze domestiche che non domestiche da destinare ad altri contribuenti in difficoltà -, l’aggiornamento della categoria utenza non domestica per gli affitti brevi gestiti in forma imprenditoriale.