Cagliari, boom di violenza
Tre giorni di terrore a un respiro dall’estate 2025, a Cagliari, un boom di episodi di violenza che fanno suonare più che qualche campanello d’allarme. Liti che subito diventano risse, cocci di bottiglie di vetro usate per ferire il “rivale” di turno, e si tratta quasi sempre di stranieri. Almeno, nel caos di piazza del Carmine e via Sassari di sabato notte. Episodio al quale vanno aggiunte le due risse tra rider al Mc Donald’s di via Bacaredda e in via Satta, senza scordare i due stranieri che non hanno pagato il conto in una pizzeria del Corso Vittorio e hanno “pensato bene” di spaccare tavolini e sedie.
O, ancora, il nordafricano che ha picchiato un commerciante cinese nel Largo Carlo Felice. Quando non ci sono armi bastano le mani e i piedi per diventare violenti. I residenti e i commerciati sono preoccupati.
LUNGA SPIRALE DI VIOLENZA A CAGLIARI, 3 GIORNI NON STOP DI FOLLIA
A Cagliari News interviene il sindaco Massimo Zedda. Impossibile non chiedergli un parere. E dalle sue parole emerge un punto di vista che non sembra avere molti punti in comune con chi addirittura arriva a notare un “forte degrado” in tutta Cagliari: “Nella criticità del fine settimana, c’è un elemento importante da rimarcare: tutti coloro che sono stati colpevoli di reati sono stati tutti arrestati”, ricorda Zedda.
Che resta ancorato a questo passaggio, cioè l’efficacia e la rapidità nel risolvere i “casi” da parte della polizia e dei carabinieri. “È il massimo deterrente quando si verificano episodi di questo tipo. Questo accade in città: qualsiasi persona violi la libertà altrui e commette reati a persone oppure danni a cose viene arrestata”.
Osservazioni giuste, ci mancherebbe. Ciò che però vanno chiedendo le associazioni di negozianti, oltre che molti semplici cittadini, è una strategia, laddove possibile, per prevenire eventi pericolosi. Facile a chiederlo, difficile (forse) a metterlo in pratica, anche in quella che ancora oggi, nonostante tutto, può essere definita una città tranquilla rispetto a tanti altri capoluoghi di regione.