Studenti sardi campioni di dama.
Studenti sardi campioni di dama. La Sardegna brilla sulla scacchiera nazionale: la rappresentativa dell’Istituto Comprensivo Borrotzu di Nuoro si è laureata campione d’Italia nella specialità di dama internazionale per le scuole secondarie di primo grado. L’impresa è arrivata ai Campionati Giovanili Studenteschi di dama, che si sono svolti dal 15 al 17 maggio 2025 a Misano Adriatico (RN), e rappresenta un risultato storico per il movimento damistico isolano.
Il team nuorese, già detentore del titolo regionale, ha conquistato il gradino più alto del podio grazie alle brillanti prestazioni degli atleti Alessandro Colomo, Filippo Alpigiano e Irene Porqueddu, guidati dall’istruttrice Angela Lutzu e dalla docente Franca Demurtas. Un successo costruito con impegno, dedizione e una preparazione meticolosa, che ha portato i giovani campioni a imporsi sulle migliori scuole d’Italia.
Soddisfazione anche per l’Istituto Comprensivo F. Podda di Nuoro, che ha ottenuto un eccellente terzo posto nella stessa specialità con gli atleti Nicola Bruno, Francesco Sanna e Maurizio Sini, accompagnati dalla maestra Susanna Dettori.
Le scuole sarde
La presenza sarda a Misano Adriatico è stata significativa, con 29 giovani atleti in rappresentanza di diversi istituti. Tra questi, la scuola secondaria “Ettore Pais” di Olbia ha partecipato nelle specialità di dama italiana e dama internazionale sotto la guida dell’istruttore Gianmaria Bellu; l’I.C. Orani-Orotelli ha gareggiato nella dama italiana con l’istruttore Antonio Pirisi; mentre la scuola primaria dell’I.C. Porcu-Satta di Quartu Sant’Elena è scesa in campo nella dama italiana accompagnata dalla maestra Cristina Virdis e dall’istruttore Gabriele Atzeni.
Il trionfo dell’I.C. Borrotzu rappresenta il culmine di un percorso di crescita che vede la dama sempre più radicata nelle scuole sarde. Un movimento in piena espansione che unisce sport, strategia e inclusione, e che sta portando l’isola ai vertici nazionali di questa disciplina.
Una vittoria che va ben oltre il valore sportivo, premiando la sinergia tra istituzioni scolastiche, istruttori e famiglie, e rilanciando la dama come strumento educativo capace di stimolare concentrazione, logica e fair play tra i più giovani.