
BCC Banca di Cagliari lancia una nuova campagna pubblicitaria in occasione dell’apertura della sua filiale a Quartu Sant’Elena. Una campagna multisoggetto che mette al centro le persone, le loro storie, i loro desideri e soprattutto la loro voce.
“Parliamone” è il messaggio chiave. Una parola semplice, ma potente. È l’invito che la Banca rivolge a tutti: alle famiglie, ai giovani, agli anziani, a chi sogna, progetta, costruisce. Un invito all’ascolto reciproco, alla fiducia, alla relazione.
Una campagna che racconta la vita
La campagna si sviluppa attraverso volti e frasi che rappresentano i diversi momenti della vita delle persone: “Vorrei parlare del mio domani.” – il futuro immaginato con lo sguardo di una bambina; “In banca i miei sogni si sono avverati.” – l’esperienza realizzata di un cliente di lungo corso; “Mi sposo. Ho conosciuto Paloma.” – un progetto che inizia con amore e fiducia. Sono questi alcuni dei messaggi del progetto firmato da Gavino Sanna per questa campagna. Ogni messaggio è accompagnato da un primo piano realistico e autentico, per rafforzare la connessione emotiva e la vicinanza della banca alla comunità.
Una banca che ascolta
Questa campagna rappresenta una dichiarazione di identità: BCC Cagliari è una banca che ascolta, che non si limita a offrire prodotti, ma costruisce relazioni. È un istituto di credito cooperativo radicato nel territorio, che crede nella fiducia, nel dialogo e nella personalizzazione dell’offerta.
La filiale di Quartu S. Elena nasce con questa visione: un luogo dove non ci si limita a parlare di conti e tassi, ma dove si costruisce insieme il domani, attraverso ascolto, comprensione e partecipazione.
Comunicazione integrata e presenza digitale
La campagna sarà visibile su tutto il territorio attraverso affissioni, pubblicità dinamica e inserzioni stampa. Ma il racconto continuerà anche online, sui canali social della banca (Facebook, Instagram, LinkedIn) e sul sito dallapartedelleidee.it, dove ogni storia troverà maggiore spazio attraverso contenuti editoriali, testimonianze e storytelling.
Perché ascoltare è il primo passo per essere davvero dalla parte delle persone.