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Stadio Is Arenas Stadio Is Arenas

Stadio Is Arenas a Quartu: la resurrezione tra un anno e mezzo

Il Comune progetta il futuro della struttura. I tempi dovrebbero essere brevi: per il restyling 2 milioni e mezzo e di euro
Paolo Rapeanu

La “casa” dello sport dei quartesi verso la rinascita dopo il caos col Cagliari successivo al 2012

Stadio Is Arenas di Quartu verso al resurrezione. La pista di atletica – meglio, quello che ne rimane – è annerita e con rimasugli di quelle che dovrebbero essere le strisce delle corsie, bianchissime e visibilissime. Accanto c’è il campo di calcio, interamente ricoperto dalle erbacce. E le tribune hanno visto, sicuramente, tempi migliori. Così si presenta lo stadio di Is Arenas a Quartu: nel 2012 il caos col Cagliari Calcio e l’anno successivo la prima bozza di un accordo che, alla fine, lascia un po’ tutti con l’amaro in bocca. Non tanto per la parte economica, quanto perchè per tantissimo tempo ogni società calcistica, su tutte quelle proprio con sede a Quartu. C’è stato un sopralluogo dei consigliere comunali a Is Arenas.

Il Comune

Si va “verso la rinascita di una struttura sportiva fondamentale per Quartu”, afferma il consigliere comunale del Partito Socialista e presidente della commissione Attività Produttive, Franco Tocco: “Sono stato insieme alla commissione Lavori Pubblici al sopralluogo a Is Arenas, una struttura che per troppo tempo è rimasta in stato di abbandono ma che rappresenta ancora oggi un patrimonio fondamentale per la nostra città. Per il ripristino dell’impianto il Comune dispone già di circa 2 milioni di euro, sappiamo tuttavia che, per completare l’intervento nella sua totalità, si renda necessario un ulteriore sforzo in termini di finanza. Secondo il cronoprogramma attuale, la struttura potrebbe tornare pienamente operativa entro il 2026, sperando bene che i tempi della burocrazia e le criticità legate all’apertura dei cantieri non blocchino il tutto”. Tocco è chiaro: “Il nostro obbiettivo resta chiaro: restituire a Quartu una delle sue strutture sportive più importanti, restituendole dignità e funzionalità. Continueremo a monitorare da vicino ogni fase del progetto, con l’impegno che ci contraddistingue e con la convinzione che investire nello sport significhi investire nel benessere, nella crescita e nel futuro della nostra città”:

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