Entro il 16 giugno i proprietari di immobili dovranno versare l’acconto Imu 2025: niente sconti per i proprietari delle abitazioni sfitte a Cagliari.
Arriva il pagamento dell’Imu: stangata a Cagliari sulle case sfitte. Entro il 16 giugno i proprietari di immobili dovranno versare l’acconto IMU 2025, e a Cagliari ā come in gran parte dāItalia ā lāimporto da pagare dipenderĆ soprattutto dalla rendita catastale dellāimmobile, più che dalle aliquote comunali.
L’analisi ĆØ del quotidiano “Il Sole 24 Ore”.
Nella maggior parte dei Comuni italiani, infatti, lāaliquota ĆØ ormai al massimo consentito per le seconde case. A fare la differenza ĆØ quindi la categoria catastale dellāimmobile: avere una seconda casa classificata come A/2 (abitazione civile) anzichĆ© A/3 (abitazione economica) significa pagare anche il 60% in più. Questo perchĆ© la rendita catastale ĆØ più alta, anche se spesso le reali condizioni dellāimmobile non giustificano questa differenza.
A Cagliari, un appartamento sfitto in categoria A/2 paga unāIMU annua di circa 1.864 euro, contro 799 euro per un A/3. Se l'immobile ĆØ affittato con contratto a canone libero (4+4), si ha un piccolo sconto: lāimposta scende a 1.688 euro per un A/2 e 724 euro per un A/3. Ć previsto un ulteriore taglio dellā1 per mille per chi utilizza energie rinnovabili.
Lo sconto
Più significativi sono gli sconti per gli affitti a canone concordato, per cui Cagliari applica una riduzione di almeno 4 punti percentuali rispetto alle case sfitte. Questo consente un risparmio di centinaia di euro allāanno.
Un altro fattore che incide ĆØ la presenza di case in categoria A/4 (abitazioni popolari): queste, seppur sempre meno numerose, permettono ai proprietari di pagare unāIMU ridotta anche fino al 70-80% rispetto alle A/2. Tuttavia, in alcuni casi, dietro queste classificazioni āpiù favorevoliā si celano immobili ristrutturati che non sono stati aggiornati al catasto.
In sintesi, a paritĆ di aliquota, ciò che determina quanto si paga ĆØ la rendita catastale. E per chi ha più case a Cagliari, conoscere la categoria catastale dellāimmobile ā e valutare la possibilitĆ di un aggiornamento ā può fare una grande differenza sul piano fiscale.