Clean Up Games: raccolte quasi 4 tonnellate di rifiuti in tre ore a nella spiaggia di Giorgino.
A Giorgino portate via 4 tonnellate di rifiuti. Una vera e propria impresa collettiva quella andata in scena sabato mattina a Giorgino, dove si è conclusa con successo la seconda edizione dei Clean Up Games, l’iniziativa ecologica organizzata dall’associazione Rebelterra. In sole tre ore, ben 3 mila 800 chili di rifiuti sono stati raccolti lungo la spiaggia cagliaritana, un tempo fiore all’occhiello del litorale cittadino e oggi purtroppo segnata da degrado e abbandoni abusivi.
240 volontari in azione
L’evento ha visto la partecipazione di 240 volontari e volontarie, tra cui studenti e studentesse delle scuole superiori, famiglie, associazioni, gruppi di cittadini e cittadine che hanno deciso di dedicare il proprio tempo alla tutela dell’ambiente. Muniti di guanti, sacchi e buona volontà, hanno rimosso tonnellate di plastica, vetro, carta e oggetti ingombranti, alcuni dei quali davvero insoliti.
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Dentiere, poltrone e… premi!
Tra i rifiuti trovati anche articoli sorprendenti come dentiere, materassi, mobili, poltrone e gomme d’auto, al punto che è stato lanciato un contest social per votare il “rifiuto più strambo” a partire da martedì. In palio, premi offerti dagli sponsor dell’evento.
A distinguersi per l’impegno sono stati diversi gruppi e scuole: Marevivo Sud Sardegna ha conquistato il primo posto tra i gruppi, seguita da Avanzi on the Rock, Aligathor (squadra Lavoras del Comune di Cagliari) e Ciclofficina. Tra gli istituti scolastici, successo per il Liceo Scientifico “Alberti” con le classi 4CS e 2CS, e per la 1ªO dell’IIS “Michele Giua”.
Un segnale forte, ma servono soluzioni strutturali
“Sono soddisfatta della partecipazione e dell’entusiasmo della gente – ha dichiarato Carola Farci, presidente di Rebelterra – ma è incredibile lo stato di abbandono in cui versa Giorgino. Occorre una risposta strutturale: non possiamo accettare che la spiaggia simbolo della città diventi una discarica a cielo aperto.”
L’evento, patrocinato dal Comune di Cagliari, dalla Città Metropolitana e dalla Regione Sardegna, è stato possibile anche grazie alla collaborazione del Ctm e di varie aziende private.
Verso nuovi appuntamenti
Chiusa con successo la seconda edizione, Rebelterra guarda già al futuro: nuove pulizie straordinarie, un coinvolgimento sempre più ampio di cittadini e istituzioni, e l’obiettivo dichiarato di “accrescere la consapevolezza ecologica e il senso di responsabilità verso l’ambiente”.