“Qr Code per la segnaletica a Cagliari”: più trasparenza per i cittadini in caso di modifiche alla viabilità. Mozione di Fdi depositata a palazzo Bacaredda.
“Qr Code per la segnaletica a Cagliari”. Un passo avanti verso una città più trasparente, informata e sicura. Arriva al Comune di Cagliari la mozione (primo firmatario Pierluigi Mannino, capogruppo, FdI) per l’introduzione obbligatoria dei QR Code sulla segnaletica stradale e sulle ordinanze che comportano modifiche alla viabilità cittadina. L’iniziativa nasce dalla volontà di migliorare la comunicazione tra istituzioni e cittadini, sfruttando le tecnologie digitali.
Obiettivo: chiarezza e accessibilità
Attualmente, le ordinanze che regolano temporanei cambiamenti del traffico o divieti di sosta non risultano sempre chiare o facilmente consultabili da tutti. Per risolvere questo problema, il Comune punta sull’utilizzo dei QR Code, che verranno affissi direttamente sui cartelli stradali e sulle ordinanze, consentendo un accesso immediato alle informazioni tramite smartphone.
Scansionando il codice, i cittadini verranno indirizzati a una pagina web dedicata, dove troveranno una descrizione dettagliata dei motivi alla base dei divieti, le informazioni sui lavori in corso (con date di inizio e fine previste) e aggiornamenti costanti sull’evoluzione degli interventi.
Più rispetto delle regole, meno disagi
Secondo quanto riportato nel documento comunale, questa innovazione ha l’obiettivo di aumentare la consapevolezza dei cittadini e, di conseguenza, il rispetto delle norme. Una popolazione più informata è infatti anche più incline a collaborare, riducendo i disagi causati dalle modifiche temporanee alla viabilità.
Un piano di comunicazione per accompagnare il cambiamento
Il Comune dovrà impegnarsi anche a lanciare una campagna informativa per spiegare ai cittadini il funzionamento del nuovo sistema e i vantaggi legati all’introduzione del QR Code. Saranno previste comunicazioni attraverso i canali ufficiali e materiale informativo per facilitare la transizione a questa modalità digitale.
Con questa iniziativa, Cagliari si posizionerebbe tra le città italiane più attente all’uso della tecnologia per favorire la partecipazione civica e migliorare la qualità della vita urbana.