“Forme di vita” dentro i piatti dei piccoli, scoppia la polemica
Insetti nell’insalata e tra le mozzarelle serviti ai bambini della mensa di via Beethoven a Quartu, i genitori protestano e mandano ben tre email in poco meno di tre mesi al Comune e l’amministrazione, dopo aver chiesto chiarimenti dalla ditta di catering che cucina e serve i cibi, prova a tranquillizzare mamme e papà. Le foto sono contenute in email spedite da chi rappresenta tutti i genitori nel comitato mensa, realtà attiva già da due anni per volontà dello stesso Comune.
In parallelo alla nuova gestione, “bio e green”, delle mense scolastiche della terza città della Sardegna. “Ecco la presenza di forme di vita nei pasti somministrati ai bambini. Con tutta la attenzione alle norme mi pare che sia già il terzo mese di fila che stia sfuggendo qualcosa all’attenzione. È vergognoso che questa sia la terza volta in tre mesi che ci vediamo costretti a segnalarvelo”.
INSETTI NEL CIBO A QUARTU? “SÌ, MA NESSUN GUAIO”
E l’amministrazione comunale prende subito in carico le segnalazioni legate a insetti nel cibo a Quartu e chiede spiegazioni alla Catering Più. La risposta di chi gestisce le mense nelle scuole di Quartu porta la data del 17 aprile, dopo due segnalazioni su tre: l’insetto in questione “è un afide. Si tratta di un piccolo insetto, peraltro volante (il che potrebbe aprire anche all’ipotesi che possa essere arrivato dopo l’apertura del piatto) la cui presenza in questo periodo dell’anno è piuttosto comune nelle campagne (e conseguentemente nei suoi prodotti)””.
“Dalla ditta precisano che “trovarlo in un prodotto biologico (come quello in questione) è una cosa ordinaria dato il mancato utilizzo di pesticidi e paradossalmente la sua presenza rappresenta un punto qualificante per tale prodotto. Rassicuriamo sul fatto che la sua presenza non ha alcuna implicazione di ordine igienico sanitario. Ad ogni modo terremo in conto la segnalazione per rafforzare i controlli nella nostra”.
Parole che fa sue l’assessora comunale alla Pubblica Istruzione, Cinzia Carta: “Il lavoro portato avanti in questi anni insieme alle ditte della mensa scolastica nella promozione della dieta mediterranea e dei prodotti biologici si sta rivelando proficuo. Resta inteso che quando arrivano segnalazioni di questo tipo – sebbene notevolmente diminuite rispetto al passato – poniamo subito grande attenzione nell’avviare le opportune verifiche. Secondo le imprese del catering si tratta di un afide”.
“Uffici e direttore del contratto stanno verificando eventuali violazioni del capitolato e qualora dovessero emergere faremo scattare penali o altri provvedimenti. Per l’amministrazione comunale è fondamentale che nelle scuole vengano serviti cibi freschi e genuini: ci prendiamo cura dei piccoli studenti come se fossero i nostri figli. È proprio per questo che monitoriamo con grande premura e attenzione il servizio di ristorazione, affinché sia sempre impeccabile”.