Decolla il porto di Cagliari: record tra merci e crocieristi e il 2024 si chiude con numeri in crescita su tutti i fronti. Tra traffici, entrate, occupazione e investimenti in aumento. L’Autorità di sistema portuale chiude l’anno con risultati positivi e proietta il sistema portuale verso nuove sfide.
Il 2024 si conferma un anno di forte crescita e consolidamento per il sistema portuale del Mare di Sardegna. È quanto emerge dal Bilancio Consuntivo e dalla Relazione annuale approvati nel pomeriggio dal Comitato di Gestione dell’Autorità di Sistema Portuale, insieme ad altri sette punti all’ordine del giorno.
Dati finanziari positivi: entrate in crescita e investimenti record
Dal punto di vista finanziario, il Rendiconto generale registra un aumento delle entrate correnti di oltre 2 milioni di euro rispetto al 2023 (+2,65%), raggiungendo i 71,2 milioni di euro. Le uscite, in parallelo, crescono del 21,5%, attestandosi a 39,3 milioni di euro.
L’ente chiude l’anno con un avanzo di amministrazione di circa 348 milioni, di cui oltre 325 milioni sono vincolati per il pagamento di opere già in corso. L’avanzo disponibile è di circa 23 milioni di euro, il più basso finora registrato, ma coerente con il volume record di investimenti portati avanti.
Boom del Porto Canale di Cagliari
La Relazione annuale 2024 fotografa un sistema portuale in salute. I porti di competenza dell’AdSP hanno movimentato 41,7 milioni di tonnellate di merci (+1,7%), oltre 6,5 milioni di passeggeri (+5,2%) e circa 684 mila crocieristi (+57%).
Occupazione in crescita e fiducia nel futuro
Secondo quanto rilevato dal Piano dell’Organico dei Porti del Sistema (POPS), l’occupazione nel settore ha registrato segnali incoraggianti, con nuove assunzioni e investimenti nelle imprese portuali autorizzate. Una dinamica che si sviluppa nonostante l’attuale crisi internazionale del trasporto marittimo, alimentando un clima di fiducia.
Oltre 130 milioni per infrastrutture e opere strategiche
Nel 2024, l’AdSP ha superato i 130 milioni di euro di spesa per infrastrutture – il 67% dell’importo complessivo impegnato, pari a 194 milioni. Tra le opere principali figurano la realizzazione del nuovo Terminal Ro-Ro del Porto Canale di Cagliari, con circa 97 milioni già liquidati, e l’avvio dell’elettrificazione delle banchine, con il primo cantiere consegnato a dicembre.
La gestione demaniale conta circa 380 concessioni attive, con una riscossione di oltre 12,6 milioni di euro in canoni. Inoltre, è stato annunciato un progetto pilota nazionale per il rilascio unificato e digitalizzato dei permessi di accesso in porto per gli autotrasportatori. Il sistema permetterà, tramite un’app sviluppata dal MIT, l’ottenimento di un titolo di accesso virtuale valido per più porti, semplificando procedure e controlli.
Le parole del Presidente Deiana
“I due documenti approvati confermano l’ottimo stato di salute del nostro sistema portuale – ha commentato il decollo del porto di Cagliari con numeri record tra merci e crocieristi il Presidente dell’AdSP del Mare di Sardegna, Massimo Deiana –. Il 2024 ha rappresentato un anno di crescita consolidata dei traffici e di avvio di una nuova stagione di potenziamento infrastrutturale. Una premessa solida per lo sviluppo futuro dell’Ente, che si prepara a navigare verso nuove sfide con un equipaggio solido e preparato”.