Cagliari rafforza la tutela degli animali: siglato protocollo d’intesa tra il Comune e l’Enpa. Un nuovo passo avanti per il benessere degli animali e la sensibilizzazione della cittadinanza sul rispetto dei loro diritti. La Giunta comunale di Cagliari ha approvato all’unanimità la delibera per la formalizzazione di un protocollo d’intesa con l’Enpa ( Ente Nazionale Protezione Animali), la più antica associazione protezionistica d’Italia, fondata nel 1871 da Giuseppe Garibaldi.
Tra gli obiettivi operativi previsti dal Comune, figurano iniziative concrete contro il randagismo, la promozione delle adozioni, la sterilizzazione degli animali e la realizzazione di un’oasi felina, con il coinvolgimento attivo del volontariato.
Il documento strategico si inserisce nella linea di mandato “9 – Cagliari città attraente, verde e pulita”, e punta ad “accrescere il benessere animale e promuovere una cultura del rispetto”. Obiettivi che, grazie alla collaborazione con l’Enpa, potranno essere perseguiti in modo più mirato ed efficace.
L’associazione, riconosciuta come ente morale di diritto privato, si distingue per un impegno storico nella protezione degli animali, della biodiversità e dell’ambiente. Tra le attività che l’ENPA svolge rientrano la prevenzione del randagismo, la gestione di strutture di ricovero, il contrasto ai maltrattamenti, l’educazione civica e ambientale, nonché il supporto in situazioni emergenziali in ambito di protezione civile.
Il Protocollo d’intesa permetterà al Comune di Cagliari, in particolare all’Assessorato all’ecologia urbana, ambiente e verde pubblico, di avviare un percorso condiviso con l’Enpa per: promuovere la cultura del rispetto degli animali, avviare campagne di sensibilizzazione e formazione, attivare interventi mirati sul territorio per la prevenzione del randagismo, sostenere il volontariato attivo nel settore e progettare insieme un’oasi felina a tutela dei gatti randagi.
La firma dell’intesa è stata affidata al Luisa Giua Marassi, assessora all’ecologia urbana, delegata dalla Giunta. Un’iniziativa che si inserisce in una visione più ampia di Cagliari come “città sostenibile, inclusiva e attenta ai bisogni di tutte le forme di vita, e che testimonia ancora una volta l’importanza della collaborazione tra istituzioni e associazioni per il bene comune”.