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La sfida del mercato provvisorio di Cagliari ai centri commerciali: “172 parcheggi disponibili per fare la spesa”

La novità più evidente? È nella pancia del mercato “metallico” dove, per almeno due anni, sarà possibile trovare pane, carne, frutta, verdura e pesce fresco: il parcheggio sotterraneo. L’amministratore unico di Parkar, Carlo Arba: “Tolto l’albiti ai cagliaritani abituati a lasciare l’auto vicino ai posti dove devono comprare. Va comunque cambiata la mentalità, meglio parcheggiare in struttura e fare 500 metri a piedi”. VIDEO INTERVISTA
La Redazione


La spesa al mercato provvisorio di piazza Nazzari a Cagliari? Si potrà fare anche scendendo comodamente dall’auto, prendere un ascensore e immergersi tra i box di carne, pesce, verdure e pane. Tutto possibile grazie al parcheggio sotterraneo aperto, dopo 14 anni di “deserto totale”; grazie principalmente alla volontà, tradotta in fatti, di Parkar, la società che per conto del Ctm gestisce tanti multipiano nel capoluogo sardo. “Restituiamo alla collettività e, in questo momento storico con l’apertura del mercato provvisorio, 172 stalli dopo un importante lavoro di restauro, era un peccato lasciarlo in completo abbandono”, afferma l’amministratore unico di Parkar, Carlo Arba.

“Come Parkar”, ricorda Carlo Arba, “siamo impegnati in un sistema di rete per i parcheggi multipiano ma soprattutto in struttura”. Il riferimento più vicino sono “i 325 stalli sotto piazza Nuova”, cioè nell’area più “green” del Parco della Musica. E, soprattutto, per tutti i cagliaritani che preferiscono andare nei centri commerciali, il messaggio è chiaro: con centosettantadue stalli sotterranei “abbiamo tolto l’alibi a tutti quei cittadini abituati ad arrivare con l’auto davanti ai luoghi, salvo poi scoprire che quando andiamo in città e capitali europee facciamo decine di chilometri a piedi per vedere palmo a palmo un posto. Ecco, bisogna cambiare un po’ la mentalità anche qui, meglio parcheggiare in struttura e poi fare anche 400 o 500 metri a piedi”.

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